Campionati italiani di ciclismo,
Aru tricolore con la maglia di Scarponi

Campionati italiani di ciclismo, Aru tricolore con la maglia di Scarponi
di Francesca Monzone
Domenica 25 Giugno 2017, 18:49 - Ultimo agg. 19:53
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Spettacolo ai campionati nazionali di ciclismo: sul traguardo di Ivrea, Fabio Aru è il nuovo re d'Italia. Il campione sardo ha dedicato la vittoria all’amico Michele Scarponi e con la maglia di Michele Aru ha disputato la prova tircolore. Al secondo posto Diego Ulissi della UAE Emirates seguito dal quasi quarantenne Rinaldo Nocentini della Sporting Tavira. La prova si è svolta su un tracciato di 236 chilometri da Asti a Ivrea.
Il cavaliere dei Quattro Mori ha onorato nel migliore dei modi il campionato italiano scattando quando mancavano 17 chilometri dal finale e guadagnando immediatamente secondi importanti. Da 18, in due chilometri sono saliti a 39, e questo è accaduto nel tratto di salita più impegnativo.
Dietro di lui, un drappello di cinque corridori tra i quali anche Ulissi e Moscon. Loro, però, non sono riusciti tenere il ritmo del sardo che con grande motivazione è andato a conquistare il titolo.
Vittoria importante, questa, per Fabio Aru dopo un inizio di stagione con molti problemi e in vista del Tour de France, prossimo alla partenza, dove vuole fare bene e non ricoprire il ruolo da gregario ma puntare dritto al podio.
Emozionato Fabio Aru che ha corso, come abbiamo detto, con la maglia che Michele Scarponi gli regalò in Serra Nevada durante l'allenamento. Adesso questa maglia verrà donata alla moglie di Michele.
Dicevamo che per il corridore dell'Astana sono stati mesi difficili. Prima l'incidente in allenamento che gli ha impedito di prendere parte al Giro d'Italia che partiva dalla sua Sardegna, poi la morte del compagno Michele Scarponi proprio alla vigilia della corsa rosa. 
È poi rinato, Aru. Ha vinto bene già al Delfinato e oggi ha dimostrato di essere tra i più pronti in salita dove la squadra ha fatto vedere di poter svolgere un ottimo lavoro. E’ accaduto in particolare con Cataldo, decisivo per la vittoria di Fabio.
«Oggi ho corso con la maglia di Scarponi che mi aveva dato in Sierra Nevada – ha raccontato Aru, emozionato - e ora che questa maglia ha vinto il titolo italiano voglio restituirla alla famiglia. La vita è fatta di momenti belli e momenti brutti e io ho avuto dei mesi molto difficili ma ora sto rivedendo la luce. È stata dura e ho voluto attaccare in salita per fare la differenza è sono andato a tutta. Sono contento davvero».



Ordine d'arrivo
1. Fabio ARU (Astana); 2. Ulissi a 40''; 3. Nocentini; 4. Caruso; 5. Moscon; 6. Canola a 48''; 7. Felline; 8. Colbrelli; 9. Trentin; 10. Rebellin a 50''.
 
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