Canottieri Napoli prototipo per eccellenza del made in Italy

Canottieri Napoli
Canottieri Napoli
di Diego Scarpitti
Martedì 17 Ottobre 2017, 20:38
2 Minuti di Lettura
Esaltazione dell’italianità. Giovani, battaglieri, aitanti e brillanti. Invariati gli interpreti con innesti interessanti. In palio c’è il primato cittadino e non solo. Si profila all’orizzonte una sana rivalità sportiva con Posillipo e Acquachiara. Sul trono di Napoli intende nuovamente sedersi la Canottieri e i “terribili ragazzi” del Molosiglio mirano a riconfermare la leadership all’ombra del Vesuvio. Smentite nei fatti le sballate previsioni di possibili smembramenti, rispedito al mittente il chiacchiericcio fuorviante e destabilizzante, disinnescato l’assalto ai pezzi pregiati dell’ultracentenario club, il team giallorosso riparte con rinnovato entusiasmo e copioso ottimismo per la stagione 2017 – 2018.
 


«Recco, Brescia, Bpm Sport Management sono di un altro spessore. Dalla quarta posizione sarà un campionato avvincente e di grande equilibrio, da affrontare con determinazione. Puntiamo a qualificarci alla Final Six. Siamo l’unica squadra italiana, che ha scelto di non giocare con atleti stranieri» dichiara il tecnico Paolo Zizza, orgoglioso della scelta compiuta e fermamente convinto di proseguire nel progetto, iniziato ormai da un decennio, incentrato sui giovani del vivaio. Sabato 21 ottobre la prima giornata: alle ore 16.30 match alla piscina Scandone di Fuorigrotta contro la Rari Nantes Florentia.
 
 


Uomo mercato dal valore inestimabile, pedina inamovibile nel Settebello disegnato da Sandro Campagna, Alessandro Velotto, bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016 e argento in World League a luglio di quest’anno, incarna appieno lo spirito canottierino ed indosserà la calottina giallorossa numero 10. «E’ stato un vero peccato non proseguire il cammino in Champions League: sono queste le competizioni che fanno crescere dal punto di vista della personalità. Siamo un team coeso e valido. Abbiamo sostituito Baraldi con Lapenna, Maccioni e Baviera con Del Basso e Confurto. Faremo a meno di Gitto» osserva il Golden Boy, pronto a portare in alto i colori della sua città.

Sogna in grande il presidente Achille Ventura ma non rivela il contenuto onirico. Tredici gli elementi in rosa agli ordini del capitano Fabrizio Buonocore: i due portieri Gabriele Vassallo e Manuel Rossa, i difensori Umberto Esposito, Vincenzo Dolce, Massimo Di Martire, Alessandro Velotto, gli attaccanti Mario Del Basso e Gianluca Confuorto (entrambi provenienti dall’Acquachiara), il plurititolato Alex Giorgetti, al secondo anno a Napoli, il mancino Eduardo Campopiano, i due centroboa Biagio Borrelli e la new entry Federico Lapenna. Assistent coach Vincenzo Massa e preparatore atletico Nicola Agosti.

Canottieri Napoli il trionfo del made in Italy.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA