Derby di marca rossoverde: Carpisa Yamamay Acquachiara - Posillipo 5-13

Gianluigi Foglio (nella foto di Manuel Schembri)
Gianluigi Foglio (nella foto di Manuel Schembri)
di Diego Scarpitti
Sabato 13 Gennaio 2018, 22:29
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Il derby delle retrovie. Soltanto tre anni fa rivaleggiavano per il primato continentale, proiettando in Europa sogni e ambizioni. Poi la «discesa agli inferi» o «la caduta degli dei» (se preferite), tra ridimensionamenti di natura economica e smembramenti tecnici. Paraventarsi dietro i giovani e trincerarsi alle spalle di formule vuote, con dirottamento (annunciato) di risorse verso nuove strategie, a ben poco serve. Napoli si riscopre capitale in declino della pallanuoto. Si gioca, non a caso, nell’impianto periferico di Santa Maria Capua Vetere, dove il Posillipo mantiene fede al pronostico della vigilia e batte la Carpisa Yamamay Acquachiara 13-5. Preziosa quanto dal valore inestimabile la terza vittoria stagionale dei rossoverdi soprattutto in chiave prospettica. Si rilanciano in classifica e agganciano a 12 lunghezze i rivali del Catania, superati dai cugini giallorossi in Sicilia, prossimi avversari sabato 20 gennaio alla Scandone in una sfida verità, determinante per la salvezza. Conducono saldamente la stracittadina i posillipini, che si portano sul tennistico 6-0. Inviolata la porta di Tommaso Negri fino al 19’, quando Barberisi, ottima la sua performance all’Epifania contro i canottierini, sblocca il digiuno della Carpisa. Non muta il copione nella seconda parte del match con gli atleti di Mergellina sempre a bersaglio. Poker di reti per gli incontenibili Marziali e Foglio. «Tre punti pesanti. Fondamentale per noi essere tornati al successo, nonostante le difficoltà incontrate con la Lazio. Abbiamo fatto valere le nostre qualità: accresciuta la fiducia nelle nostre capacità. Intendiamo lottare tenacemente per conquistare la salvezza ed evitare i play out» dichiara il roccioso difensore (nelle foto di Manuel Schembri) in calottina numero 4, nel giro del Settebello, autore di gol pesanti in questo inizio di 2018. Registra una prova senza cali di concentrazione il tecnico Roberto Brancaccio. «Dominio netto e partita importante senza sofferenze. Muoviamo positivamente la classifica». Si riconferma nuovamente uomo derby Andrea Lamoglia. Dopo la brillante prestazione a Fuorigrotta il portiere biancazzurro stupisce tutti, parando tre rigori (su quattro), ipnotizzando nel primo tempo Mattiello e Saccoia, nel terzo periodo sbarrando la strada a Plumpton. «Componente di fortuna associata a puro intuito. Amara consolazione questa bella prestazione personale. E’ emersa la diversa esperienza del Posillipo. Faticoso ripetere la stessa gara condotta contro la Canottieri» si giustifica con estrema umiltà  il capitano Lamoglia. Ciardi, De Gregorio e Tozzi strappano gli applausi dei presenti. Spazio, infine, a Sudomlyak tra i pali e debutto per il difensore posillipino classe '99 Antonio Picca.

La waterpolo all’ombra del Vesuvio continua ad emozionare.   

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