Doping, Froome si difende:
«Non ho mai violato le regole»

Doping, Froome si difende: «Non ho mai violato le regole»
Giovedì 14 Dicembre 2017, 12:53 - Ultimo agg. 12:54
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«Sono un ciclista professionista, conosco le regole e sono certo: non le ho infrante»: Chris Froome ribadisce la sua tesi, dopo la notizia della sua positività al salbutamolo. Intervistato dalla BBC a Maiorca, il ciclista del Team Sky spiega quanto detto ieri con un comunicato congiunto con la sua squadra. «Non credo che la mia immagine sia compromessa - dice - Non si tratta di un test positivo: l'Uci mi ha chiesto chiarimenti, daremo tutte le informazioni per spiegare che si tratta di curare una malattia».

«Posso capire che ci si stato uno shock per tante persone - ha detto Froome nell'intervista alla Bbc - ma io non ho infranto le regole. Conosco alla perfezione i regolamenti e non ho commesso alcun illecito». L'Uci vuole acquisire maggiori dettagli del caso sia dal Team che dallo stesso corridore, che nel frattempo non è stato sospeso. «Sarò felice di collaborare con l'UCI - ha detto Froome - Posso capire la reazione di tante persone, specialmente visti i trascorsi nello sport. Ma voglio precisare che non è un test positivo. Lo sport ha vissuto un periodo buio e io ho sempre fatto di tutto nella mia carriera perché questo non accadesse più». «Conosco le regole - ribadisce il corridore inglese - conosco i limiti da rispettare e non li ho mai oltrepassati. Ho una procedura molto chiara sull'utilizzo del mio inalatore, così come quante volte lo uso. Ho dato all'Uci tutte le informazioni necessarie per chiarire la mia posizione. Se ho paura che questa vicenda infanghi la mia storia? Assolutamente no».  
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