Giro, Kruijswijk sempre più rosa. Giornata nera per Nibali: crolla nella cronoscalata

Nibali è costretto a cambiare bicicletta
Nibali è costretto a cambiare bicicletta
di Francesca Monzone
Domenica 22 Maggio 2016, 17:29 - Ultimo agg. 21:35
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La spallata di Steven Kruijswijk al Giro d'Italia nel giorno più nero di Vincenzo Nibali. Tappa della verità per tutti, oggi, sull’Alpe di Siusi dove il russo Foliforov ha vinto la cronoscalata della quindicesima tappa, 10,8 chilometri da Castelrotto fino all'Alpi di Siusi. Il padrone del Giro, l'olandese Kruijswijk, ha  lasciato per un solo centesimo di secondo il successo al russo ma ha guadagnato ancora sui suoi avversari in classifica generale. Nibali è scivolato indietro avendo pagato, oggi, 2'10” al rivale ed è terzo a 2'51” preceduto da Chaves. Kruijswijk sta colorando sempre più di rosa la sua strada.

Giornata da dimenticare per Vincenzo Nibali che ha sofferto tanto in corsa. Il campione siciliano ha pagato lo sforzo di ieri, il tappone dolomitico con l'arrivo a Corvara, e non è riuscito a recuperare. Aggiungiamo anche un salto di catena che ha dato il colpo di grazia a quella che è diventata la frazione da dimenticare per il capitano dell’Astana.

Eppure Nibali era partito forte e nella prima parte dell cronoscalata ha fatto addirittura meglio della maglia rosa. Poi, però, al primo intermendio ecco un distacco di quasi 30 secondi dall'olandese, la sua pedalata è diventata pesante. Si capiva che non era giornata. Poi il salto di catena, il cambio di bici e tanto nervosismo.

Ha recuperato invece Alejandro Valverde della Movistar che è riuscito a chiudere con il terzo miglior tempo la cronoscalata e ha accorciato le distanze dopo la crisi di ieri a Corvara. Anche per il colombiano della Orica GreenEdge, Esteban Chaves, che con il suo sorriso aveva illuminato l’arrivo del tappone dolomitico, oggi sull’Alpe di Siusi aveva impressa l’espressione di chi ha nel cuore la sofferenza. Ha chiuso al sesto posto ed è salito al secondo posto nella generale.

Altro scossone per la classifica. Chaves come detto ora è secondo e Nibali è sul terzo gradino del podio, con Valverde piantato alle sue costole. L’unica certezza che appare in questo momento è la maglia rosa di Kruijswijk, ancora più salda sulle sue spalle e se dovesse essere lui ad arrivare in rosa a Torino sarebbe il primo olandese a vincere un Giro d’Italia. Ora 2’12” separano l’olandese dal colibrì colombiano mentre Nibali è a 2’51” e alle sue spalle, con 38” di ritardo, c'è Valverde.

Tutto può ancora succedere e per vincere non basterà avere solo gambe ma la testa potrà fare la differenza perché mantenere i nervi saldi potrebbe essere un’ottima cura per chi ha pagato oggi.

Domani ci sarà il terzo giorno di riposo e poi tutta una cavalcata fino a Torino. Martedì partirà la terza settimana di questo Giro numero 99. La corsa rosa è ancora apertissima, si può vincere o perdere anche per un solo secondo e arrivati a questo punto ogni in giorno può esserci un pronostico diverso. Nella settimana conclusiva oltre alle salite saranno determinanti le strategie di squadra. E' una certezza che la Lotto, la squadra di Kruijswijk, non è così forte e l'olandese in caso di necessità non avrebbe compagni validi su cui contare. Stessa cosa per Valverde e la sua Movistar che ha avuto Amador in crisi anche oggi e Visconti infortunato a Cividale del Friuli che non potrà dare il massimo. Ben diversa la situazione in casa Astana. La squadra è forte e lo ha dimostrato, in più Nibali può contare su un uomo come Michele Scarponi, suo compagno di camera, che dopo il lavoro fatto ieri nel tappone dolomitico oggi è riuscito ad arrivare quinto. 

La settimana si aprirà con una tappa breve ma incisiva, la Bressanone-Andalo di appena 132 chilometri, con il GPM di seconda categoria del passo della Mendola che può far male e un finale in salita dove è posto il terzo GPM. La salita che porta al secondo GPM di Fai della Paghenella potrebbe essere un’ottima occasione per isolare la maglia rosa e attaccare.
 
La classifica della cronoscalata, km 10,8 Castelrotto-Alpe di Siusi
1. Foliforov (Rus/Gazprom Rusvelo) 28'39'', 2. Kruijswijk (Ola/LottoNL Jumbo) s.t., 3. Valverde (Spa/Movistar) a 23'', 4. Firsanov (Rus/Gazprom Rusvelo) a 30'', 5. Scarponi (Ita/Astana) a 36'', 6. Chaves (Col/Orica GreenEDGE) a 40'', 7. Zakarin (Rus/Katusha) a 47'', 8. Dombrowski (Usa/Cannondale) a 52'', 9. Jungels (Lux/Etixx Quickstep) a 1'04'', 10. Majka (Pol/Tinkoff) a 1'09''.

Classifica generale:
1. Kruijswijk (Ola/LottoNL Jumbo), 2. Chaves (Col/Orica GreenEDGE) a 2'12'', 3. Nibali (Ita/Astana) a 2'51'', 4. Valverde (Spa/Movistar) a 3'29'', 5. Majka (Pol/Tinkoff) a 4'38'', 6. Zakarin (Rus/Katusha) a 4'40'', 7. Amador (Crc/Movistar) a 5’27”, 8. Jungels (Lux/Etixx) a 7’14”, 8. Siutsou (Blr/Dimension Data) a 7'37'', 10.Fugslang (Dan/Astana) a 7'55''.
 
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