Gelo in acqua tra Magnini e Pellegrini:
la loro storia è realmente chiusa?

Gelo in acqua tra Magnini e Pellegrini: la loro storia è realmente chiusa?
di Delia Paciello
Lunedì 29 Maggio 2017, 06:32
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«No comment», la risposta secca di Federica Pellegrini alla domanda sul suo rapporto con Filippo Magnini. Entrambi sono arrivati a Napoli per partecipare al Grand Prix alla Scandone. Filippo però è giunto in città venerdì sera, Federica sabato, senza mai incontrarsi: alberghi diversi, cene e passeggiate in città ognuno per conto suo.

Prima della finale non si erano incrociati neanche in piscina: gare in orari differenti, poi subito via, ognuno con la sua auto e i suoi amici. Ma entrambi si mostrano sereni.

«In generale posso dire che non mi sono mai fatta condizionare da ciò che si dice e si scrive su giornali. Io vado dritta per la mia strada. Ho preso le mie decisioni, quindi … sono tranquilla», ha affermato la Divina, ma poi si ritrae e sfugge. Parole che però fanno intendere un cambio di rotta rispetto al passato.
 
 

Pippo e Fede sono incontrati solo domenica pomeriggio, in occasione delle ultime gare: in acqua per il riscaldamento, nella stessa corsia. Ma nessuno sguardo, nessuna parola, niente che possa lasciar trasparire un avvicinamento tra i due né dentro né fuori la vasca. Insomma gelo totale.
 
D’altronde anche Matteo Giunta, allenatore della Pellegrini, evita di parlare di loro, e tiene a sottolineare che la vita della nuotatrice è concentrata esclusivamente sul nuoto: «Ogni momento della sua giornata è in funzione dell’allenamento, del recupero, del riposo, con l’obiettivo alle gare». Matteo la conosce bene: «Fede è sicuramente una ragazza molto seria e per me è davvero un piacere poterla allenare. La stimo anche per la sua tenacia e la sua voglia di dimostrare di poter ancora dare tanto a questo ambiente. Quello che posso dire, però, è che la serenità a 360 gradi è determinante per poter raggiungere dei risultati: il suo primo obiettivo è mantenerla a tutti i costi».
 
Ovviamente anche per Pippo è fondamentale la tranquillità: «Per poter nuotare fino a quest’età, oltre ad una base genetica che mi aiuta, è necessaria anche tanta passione, tanta dedizione, tanto sacrificio. Continuo ad allenarmi sempre al massimo, a mangiar bene, a riposare e a curare i minimi particolari. Il benessere psicofisico è essenziale», spiega il miglior stileliberista italiano di tutti i tempi.
 
E intanto anche dopo la finale a cena separatamente: la Divina ha scelto di trascorrere la serata a Posillipo mangiando una pizza con il suo allenatore e alcuni amici, ma Magnini non c’era.
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