Giro d'Italia, vince Dumoulin:
Quintana e Nibali sul podio

Giro d'Italia, vince Dumoulin: Quintana e Nibali sul podio
di Francesca Monzone
Domenica 28 Maggio 2017, 17:36 - Ultimo agg. 29 Maggio, 16:54
4 Minuti di Lettura
Tom Dumoulin è il re. Un Giro d'Italia all'ultimo respiro, bello come non mai con l'epilogo arrivato all'ultimo momento. La corsa rosa si è conclusa con la storica vittoria per l'Olanda: in piazza Duomo a Milano la farfalla di Maastricht, Tom Dumoulin, ha vinto il Giro del centenario mentre Jos Van Emden ha conquistato la cronometro finale, la frazione che ha deciso tutto. Nibali ci ha provato fino all'ultimo ma nonostante l'ardore e la determinazione lo squalo ha chiuso in terza posizione alle spalle di Quintana.
Il lussemburghese Bob Jungels si è  ripreso la maglia di miglior giovane togliendola a Yates. Vincenzo Nibali, come detto,  ha conquistato il terzo posto mentre il condor Quintana ha dovuto cedere la sua maglia rosa e accontentarsi del secondo posto finale.
Un Giro d'Italia che ha visto 5 corridori battersi fino alla fine, Dumoulin, Nibali, Quintana, Pinot e Zakarin, che in salita si sono sfidati rilanciando ad ogni asperità prima di giocarsi il tutto per tutto nella cronometro di oggi partita da Monza.
Dumoulin, il re del Giro, non è stato solo il più forte: è stato il corridore che ha avuto i nervi più saldi credendo fin dall'inizio in questa vittoria.
Sfortunato Quintana che nella terza settimana ha corso con la febbre e senza far sapere quali fossero le sue condizioni è andato avanti cercando di salvare il risultato. Andrà al Tour, il capitano della Movistar, cercando di ritrovare quella forma che gli è mancata qui in Italia.
Vincenzo Nibali, come abbiamo detto, è salito sul podio con il terzo posto dando tutto se stesso in questa ultima prova contro il tempo e ammettendo anche lui di aver avuto due giorni di crisi, sul Blockaus e poi a Oropa.
Il più deluso sicuramente è Thibaut Pinot. Il campione nazionale a cronometro della FDJ che proprio oggi ha chiuso ai piedi del podio.
La Colombia, anche se non è salita sul gradino più alto del podio, può considerarsi soddisfatta perché con solo cinque corridori ha conquistato altrettante tappe, il secondo posto nella classifica generale e la maglia ciclamino della classifica a punti con Fernando Gaviria.
L'Olanda ha vinto tanto con Dumoulin  e per il Paese dei tulipani è l'inizio di una nuova era in questo sport grazie a questo giovane che voleva fare il medico e che a 18 anni ha conosciuto il ciclismo.

IL GIRO DEGLI ITALIANI
L'Italia si è difesa non solo con il terzo posto finale dello squalo dello Stretto e la vittoria di tappa, ma ha ben figurato con Quinziato che ha realizzato il terzo posto oggi, il secondo di Ferrari a Tortolì, il terzo di Nizzolo a Cagliari, poi Mareczko secondo a Messina e Reggio Emilia, Visconti secondo a Peschici nella nona frazione e Domenico Pozzovivo che nell'ultima settimana ha dato tanto e ha chiuso in sesta posizione. Bravissimo anche Davide Formolo che a 24 anni è riuscito a chiudere al decimo posto della generale.
Non era facile vincere perché cinque corridori erano tutti vicinissimi in appena 1 minuto e 15 secondi. La vittoria è andata allo specialista delle prove contro il tempo che ha dimostrato di essere forte anche in salita andando a vincere non solo una frazione, ma resistendo anche alle crisi fisiche.
È andato fortissimo Tom oggi tanto da non scendere quasi mai sotto i 60 chilometri l'ora e conquistando quella maglia che per la prima volta aveva indossato nella difficile cronometro di Montefalco.
Questo giovane olandese di 27 anni ha tutta una carriera davanti e quasi certamente il prossimo anno lo vedremo battersi al Tour de France.

HANNO DETTO
Van Emden: «Sono stato forte e fortunato è la realizzazione di un sogno. Sono amico di Tom e ieri gli ho mandato un messaggio per la crono di oggi. Le nostre mogli si conoscono, abitiamo vicini e sono contento di aver vinto oggi nel giorno in cui lui ha conquistato il trofeo più importante».

Jungels: «Sono veramente felice. Ero venuto per migliorarmi. Con Yates, è stata una guerra continua e oggi ho ripreso la maglia di miglior giovane con una frazione dove sono specialista. Sono migliorato negli ultimi giorni, sono stato anche con Nibali e quest'anno correrò anche la Vuelta per arrivare un giorno sul gradino più alto del podio di un grande giro».

Landa: «Sono molto soddisfatto perchè abbiamo lavorato tanto per questa maglia. Ha vinto il più forte, Dumoulin in salita ha gestito bene ed è stato il più forte a cronometro. Per me è una conferma questo risultato: adesso so che posso far bene. Se la squadra ha bisogno di me come scalatore andrò al Tour in appoggio a Froome».

Gaviria: «E' stata molto dura ma sono felice perché sono riuscito a mantenere la maglia. Sono soddisfatto perché è la mia prima esperienza ad un grande Giro.  Non so cosa farò, se Tour o Vuelta: sarà la squadra a decidere».

CLASSIFICA GENERALE
1 - Tom Dumoulin (Team Sunweb)
2 - Nairo Quintana (Movistar Team) a 31"
3 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 40"
4 - Thibaut Pinot (FDJ) a 1'17"
5 - Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 1'56"

MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Tom Dumoulin (Team Sunweb)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Mikel Landa Meana (Team Sky)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Quick-Step Floors)

RISULTATO TAPPA
1 - Jos Van Emden (Team Lotto NL - Jumbo) - 29,3 km in 33’08”, media 53,058 km/h
2 - Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 15"
3 - Manuel Quinziato (BMC Racing Team) a 27"
© RIPRODUZIONE RISERVATA