«Successo importante per mettere un piccolo gap sugli inseguitori - ha ammesso Marquez - - Mancano ancora quattro gare e tutto può succedere.
Comunque meglio stare davanti da soli che in compagnia». Sorride Lorenzo che ha bissato il terzo posto di Jerez: «La prima vittoria ormai è molto vicina, magari potrebbe arrivare già a Motegi, la mia pista preferita. Ogni gara capisco la moto un pò di più. Manca solo un pelino di velocità a centro curva». Nel box Ducati l'entusiasmo del maiorchino contrasta con la delusione di Dovizioso: «Abbiamo pagato a caro prezzo l'aver girato poco venerdì» a causa della pioggia, è stata la sua spiegazione. «Non siamo riusciti a trovare un set up ideale per questa pista su cui abbiamo sempre fatto molta fatica. Non penso che la scelta delle gomme (soft, ndr) sia stata sbagliata. Oggi la differenza l'ha fatta la capacità di adattamento del pilota al circuito. Aragon - ha aggiunto Dovizioso - è un tracciato di grande scorrevolezza e questo aspetto non è tra i miei punti di forza. Non essendo veloce in alcuni tratti della pista ho forzato in altri consumando in fretta gli pneumatici. Alla fine era in grande difficoltà. I 7 secondi di distacco si possono spiegare così».