L'amore clorato di Roberta Tortora
​per l'Acquachiara di Porzio

Roberta Tortora e Franco Porzio
Roberta Tortora e Franco Porzio
di Diego Scarpitti
Domenica 3 Settembre 2017, 18:52
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Tempo di scelte e di saluti in casa Acquachiara per la fedelissima Roberta Tortora, proprio nel mese di settembre, quando ricorrerà un compleanno davvero speciale. La “creatura” sportiva biancazzurra, nata dall’intuizione felice di Franco Porzio, si appresta a festeggiare il primo ventennio di vita. La pallanuotista napoletana, che ha iniziato la sua avventura nel 1997, tributa parole d’affetto all’indirizzo del suo mondo clorato e di chi – il “mancino terribile”, oggi consulente per lo sport e le Universiadi 2019  del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca - l’ha vista crescere sin da bambina fino a diventare donna con la calottina sempre allacciata. Non s’interromperà di fatto il legame speciale con i ragazzini dell’under 9 e 11, che certamente continuerà a seguire. Di seguito la lettera scritta da Tortora sulla sua pagina Facebook.

«Ho scelto questa foto, perché penso che rappresenti i miei 20 anni all’Acquachiara. Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento di fare delle scelte lavorative ed è arrivato per intraprendere una nuova avventura. Come mi sento? Quando uno si sposa e deve lasciare la sua casa d’ infanzia, compreso genitori, sorelle, fratelli. Sì, perché per me l’Acquachiara è sempre stata "CASA" o meglio "FAMIGLIA". Penso che quest’uomo in foto mi ha fatto più "cazziate" per la mia vita privata che a livello lavorativo. Mi ha conosciuto che ero una bambina di 7 anni e che imparava le sue prime bracciate. Mi ha visto piano piano crescere fino a diventare una donna di 27 anni, che insegnava agli altri bambini a "fare le prime bracciate". Come lui tanti altri mi hanno visto crescere e mi hanno insegnato qualcosa ma ad ognuno di loro ho già fatto i miei ringraziamenti speciali in privato. E ora a 24 ore dal nuovo anno sportivo io non sarò li con voi per la scuola nuoto. Farò il possibile grazie all’aiuto di Stefania Vaino a essere quanto più presente per la pallanuoto con i bambini. Ora non mi voglio dilungare, quindi non mi resta che fare un grosso in bocca a lupo ai miei colleghi/fratelli per questo nuovo anno sportivo e scassate tutto, perchè siete una squadra fortissima. Mi mancherete tanto. Ps: non vi permettete di prendervi il mio armadietto che vi ammazzo. Comunque staro sempre lì. Ovviamente vi aspetto tutti al bar ❤».

Proprio lei che “odiava” nuotare, venne incoraggiata da Roberto Vestuto a praticare pallanuoto. Porterà con sè la cavalcata trionfale dalla B alla serie A con i gradi di capitano. «Sognavo la promozione nella massima categoria da quando ero piccola e mai dimenticherò l’abbraccio emozionante dei miei idoli Franco Porzio e Mino Cacace ad obiettivo raggiunto». Legami indissolubili che non verranno troncati. 
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