Invictus Games, parte la spedizione italiana per la Florida: ci sono sei atleti campani

Invictus Games, parte la spedizione italiana per la Florida: ci sono sei atleti campani
di Ebe Pierini
Martedì 3 Maggio 2016, 20:22
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«Noi non siamo quello che la vita ci ha fatto. Noi siamo quello che stiamo per fare della nostra vita». Con queste parole gli atleti militari del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa esprimono il loro modo di affrontare le sfide di ogni giorni a partire dalle competizione sportive. Dall’8 al 12 maggio, in 17 prenderanno parte alla seconda edizione degli Invictus Games, i giochi internazionali paralimpici dedicati ai militari che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio.
Sarà la città di Orlando, in Florida ad ospitare la manifestazione che si terrà presso l'ESPN World of Sports Complex. Dieci le discipline in programma, tra cui basket e rugby in carrozzina, nuoto, tiro con l’arco e atletica. Circa 600 atleti gli atleti in gara provenienti da 15 diversi Paesi tra cui Stati Uniti, Inghilterra, Olanda, Afghanistan, Estonia, Canada, Australia ed Italia. La prima edizione degli Invictus Games si svolse a Londra nel 2014 su iniziativa della Royal Foundation, il cui promotore e testimonial è il Principe Harry, nonché del duca e della duchessa di Cambridge e del ministero della Difesa britannico. L’obiettivo: la riabilitazione e il pieno recupero, fisico ma anche mentale, spirituale, emozionale e sociale, dei militari affetti da disabilità permanenti. Dall’edizione londinese l’Italia tornò a casa con ben cinque medaglie.
Sono 6 i militari campani che difenderanno i colori italiani ad Orlando. A guidare la squadra è il tenente colonnello Gianfranco Paglia. Casertano, nel 1992, a seguito di uno scontro a fuoco in Somalia, perse l’uso delle gambe. È medaglia d’oro al valor militare. Si cimenta con rowing e nuoto. È di Salerno il maresciallo dei carabinieri Bonaventura Bove, disabile per un incidente di servizio dal 1993, pratica rowing, nuoto e tiro con l’arco. Il 1° caporal maggiore dell’Esercito Italiano Pellegrina Caputo, originaria di Atripalda, in provincia di Avellino, subì un incidente in Albania, nel 2008, nel corso di una missione. Gareggerà nel sitting volley e nel getto del peso. Salernitano anche il maresciallo dei carabinieri Giovanni Dati, che ha riportato una disabilità a seguito di incidente stradale in servizio. Si metterà alla prova nella disciplina del nuoto. Costretto su una sedia a rotelle a causa di un incidente di volo in addestramento il tenente colonnello dell’Aeronautica Militare Marco Iannuzzi, casertano, non si è arreso e oggi è un campione nel nuoto. Il tenente colonnello Roberto Punzo di Napoli, disabile dal 2006 a causa di una ferita d’arma da fuoco mentre si trovava in missione in Libano e medaglia di bronzo al valor militare, oggi pratica tiro con l’arco e parabadminton. Era in forza all’8° reggimento bersaglieri di Casera il 1° caporal maggiore Domenico Russo che, nel 1999 nel corso di un’attività addestrativa a fuoco ha perso un occhio. Si cimenta nell’atletica e nel rowing. Con loro ci saranno anche il sergente Andrea Adorno, il tenente colonnello Pasquale Barriera; il colonnello Carlo Calcagni, il 1° maresciallo Simone Careddu, il caporal maggiore scelto Monica Contrafatto, il maresciallo dei carabinieri Loreto Di Loreto, il caporalmaggiore capo Domenico La Manna, il caporalmaggiore capo scelto Moreno Marchetti, il maresciallo capo dei carabinieri Fabio Marsiliani ed il tenente colonnello dell’Aeronautica Militare Fabio Tomasulo. 
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