L'Italvolley torna a Napoli:
sfida a tre nella Vesuvio Cup

L'Italvolley torna a Napoli: sfida a tre nella Vesuvio Cup
di Delia Paciello
Martedì 23 Maggio 2017, 21:09 - Ultimo agg. 21:45
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Napoli vuole tornare ad essere palcoscenico di grandi eventi sportivi ed è per questo che riapre le porte, dopo dieci anni, a importanti manifestazioni nel mondo della pallavolo maschile. La Vesuvio Cup infatti avrà luogo al Palabarbuto di Fuorigrotta: la struttura sarà teatro di una splendida performance atletica di livello internazionale che vedrà in sfida tre nazionali di pallavolo: Italia, Argentina e Giappone.

«Sono orgoglioso dell’organizzazione di questa illustre manifestazione che rimetterà Napoli al centro dell’attenzione nazionale, dopo un decennio di vuoto dall’ultimo match di Word League con gli Stati Uniti, colmato grazie alla perseveranza e alla passione del nostro movimento - afferma Ernesto Boccia, presidente del C.R. Fipav Campania, durante la presentazione della tre giorni che avrà luogo dal 27 al 29 maggio - Napoli merita maggiore attenzione e considerazione, ed è una vergogna che a causa delle strutture non adeguate per tanti anni non abbia potuto ospitare eventi sportivi che possano dare lustro a questa città - continua Boccia - Speriamo che l’amministrazione e le istituzioni ci aiutino in questo senso».

Presente anche Ciro Borriello, assessore allo Sport del Comune di Napoli, ben disposto verso iniziative di questo tipo, che appoggia e sostiene con forza: «Bisogna essere sempre aperti a manifestazioni internazionali di questo livello: per questo abbiamo offerto con piacere la struttura del Palabarbuto, abbastanza capiente da poter ospitare il grande pubblico che mi aspetto venga ad assistere a questo spettacolo di sport».
 

Ma sarà anche un momento ricco di emozioni per gli appassionati della pallavolo: «Per quelli vecchietti come me sarà un grosso amarcord rivedere in panchina Julio Velasco, l’allenatore della generazione dei fenomeni, oltre a conoscere da vicino una squadra che sta crescendo molto come il Giappone di Ishikawa, il pallavolista che è diventato un esempio per gli sportivi giapponesi», racconta con emozione il consigliere Fipav Guido Pascarelli.

Per rendere ancora più appetibile l’evento, le sfide saranno accompagnate da momenti collaterali di festa con minivolley, sitting volley e corsi di aggiornamento. Tra gli altissimi pallavolisti Sebastian Solè, giocatore della nazionale argentina, era particolarmente contento di partecipare per la prima volta ad un evento in città: «A Napoli non sono mai stato, ma me ne hanno parlato molto bene, e per questo sono molto emozionato di essere qui».

È fondamentale l’impegno su questo progetto per ridare alla città un ruolo centrale nello sport, e soprattutto per far sì che eventi di questo tipo possano diventare abitudine. Ma bisogna lavorare per rimettere in sesto alcuni impianti sportivi napoletani, come ricorda il presidente del comitato Fipav Campania: «A pochi metri da qui c’è il Palargento, che è un grido di dolore, abbandonato da anni. Da tanto lottiamo affinché ci sia un Palazzetto dello Sport degno di questo popolo che da sempre è appassionato allo sport e merita strutture adeguate».
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