Killington, Goggia sul podio nel gigante. Vince Worley, seconda Loeseth

Killington, Goggia sul podio nel gigante. Vince Worley, seconda Loeseth
Sabato 26 Novembre 2016, 20:48 - Ultimo agg. 21:02
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«Si! Si! Si!»: si è sentito solo questo urlo della bergamasca Sofia Goggia nella zona traguardo quando l'azzurra ha capito che oggi a Killington era arrivata la giornata del suo primo podio dopo una ancor breve carriera ma già costellata da incidenti. La ragazza azzurra, solo 14esima dopo la prima manche, con una strepitosa rimonta su una neve difficilissima e quasi primaverile, in 2.00.37 è arrivata terza nel gigante che dopo 25 anni ha riportato la coppa del mondo sul versante orientale degli Usa, nel Vermont. Sofia - 24 anni ed una gran passione sopratutto per il veloce supergigante dove fu incredibilmente quarta ai Mondiali di Schldming - ha trascinato tutta la squadra italiana con un eccellente risultato complessivo. E così, dopo il 3/o posto della piemontese Marta Bassino nel primo gigante di Soelden, c'è ora anche questo altro terzo posto nel secondo gigante stagionale sulle quasi fradice nevi americane. La vittoria è andata alla francese Tessa Worley - 27 anni, un titolo mondiale e nono successo in coppa - con la prima vittoria dopo tre anni ed un infortunio serio ad un ginocchio, in 1.59.26 mentre seconda si è' piazzata la norvegese Nina Loeseth in 2.00.06. «Dedico questo podio a me stessa perchè dopo quattro interventi alle ginocchia sono ancora qui che mi butto giù da una pista»: dice con sincerità Sofia Goggia dopo questo suo primo podio. «Non me l'aspettavo. Nella prima manche ho tagliato tutti i punti dove il fondo pista era più' bucato.
Nella seconda ho tirato al massimo ed è andata bene. Non me l'aspettavo perchè mi sento più' a posto in supergigante. Ma di certo va bene cosi. Comunque non mi gaso: nello sport oggi va bene e domani cambia tutto. Prendo le cose alla giornata edd oggi sono felice». Per questa Italia gigantesca c'è poi stato ancora un eccellente quarto posto per Marta Bassino, che si conferma in forma strepitosa, in 2.00.39. Ma non basta perchè poi in 7/a posizione è finita Francesca Marsaglia in 2.01.00 mentre Federica Brignone ha chiuso 8/a in 2.01.18 dopo essere stata terza nella prima manche, tradita dalla neve di Killington. E poi ancora Irene Curtoni 9/a in 2.01.30 mentre più indietro sono finite Elena Curtoni 17/a, Manuela Molegg 20/a e Nadia Fanchini 23/a. Chi non può dirsi soddisfatto di questa gara sono state soprattutto la svizzera Lara Gut, fuori già nella prima manche, e la statunitense Mikaela Shiffrin, originaria proprio del Vermont e sostenuta da ben 15 mila tifosi, un dato strepitoso per gli States. Ha chiuso però «soltanto» quinta. Domani tocca allo slalom speciale con prima manche alle 15,30 ora italiana. In questa disciplina, dopo anni di risultati modestissimi, l'Italia sogna finalmente il rilancio sull'onda dei risultati in gigante mentre Shiffrin vuole tornare a vincere davanti al suo pubblico.
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