L'assalto alla serie A2
della Schuco Cargomar Rari Nantes

L'assalto alla serie A2 della Schuco Cargomar Rari Nantes
di Diego Scarpitti
Giovedì 18 Gennaio 2018, 19:43
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Adesso o mai più. Inutile nascondersi dietro un dito o tra le pieghe della calottina. Ritornare nell’alveo naturale tra i grandi della pallanuoto l’obiettivo dichiarato, dopo il tentativo sfumato di poco nello scorso campionato all’ultima giornata. La Rari Nantes Napoli, targata Schuco Cargomar, lancia con profonda convinzione e rinnovato entusiasmo l’assalto alla serie A2. Si respira fiducia nel Sodalizio di Santa Lucia, dove si condivide il medesimo sogno e alberga il diffuso idem sentire. «E’ l’anno giusto». Entusiasmo e determinazione animeranno il team allenato da Elios Marsili nella corsa al vertice del girone 3, torneo cadetto al via sabato 20 gennaio al Foro Italico contro la Canottieri Lazio. Alle spalle un passato indimenticabile, carico di trionfi, dal quale trarre linfa vitale per guardare all’immediato futuro.

Rompe gli indugi e infonde forti motivazioni il presidente Giorgio Improta, convinto del possibile rilancio del Circolo napoletano. «Il prossimo anno giocheremo in A2. Abbiamo mancato i playoff per una traversa presa all'ultimo minuto nella scorsa stagione. Siamo pronti a riprovarci, consapevoli dell'importanza che la Rari Nantes riveste per lo sport cittadino e per l'intero mondo della pallanuoto. Ci muoviamo in acque tempestose, le istituzioni ci sono vicine ma ci guardano da lontano e non ci aiutano più di tanto». Togliere i giovani dalla strada e rimettere al centro lo sport con finalità e ricadute sociali la vera priorità. E in vista dei Giochi universitari del 2019 il numero uno rarinantino non esita a farsi sentire e rivela pubblicamente. «Siamo stati tenuti ai margini delle Universiadi. Un vero peccato, soprattutto se si considera la valenza sociale dello sport in una realtà come quella napoletana. Nonostante tutto, siamo qui per dire la nostra, con un obiettivo ben fissato in mente: la promozione». Prova a mitigare il tiro nel corso della conferenza stampa Sergio Roncelli, presidente Coni Campania. «Ho accolto con grande piacere l'invito di Sante Marsili ad essere presente qui oggi, perché la Rari Nantes è la casa storica della pallanuoto napoletana. Mi impegno sin da ora, prendendo spunto dalle parole del presidente Improta, a coinvolgere il Circolo in quegli eventi che accompagneranno le Universiadi. Occorre promuovere lo sport come modello di vita con il suo messaggio etico e la Rari Nantes ha tanto da insegnare sotto questo profilo». Segno beneaugurante la consegna del gagliardetto Coni per più ambiziosi traguardi.
 
 

Auspica di rivedere in alto il team luciano, dove merita di stare, il vicepresidente Fin, Francesco Postiglione, che sottolinea gli sforzi messi in campo dalla compagine sociale e dagli sponsor. «Il glorioso sodalizio ha scritto indelebili pagine di storia, deve programmare il suo avvenire in sinergia con le istituzioni, continuare ad essere riferimento credibile per i giovani di Napoli, che non socializzano più mediante le discipline sportive». Mostra vicinanza l’assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello. «La storia della città passa attraverso i circoli, realtà socialmente importanti, che offrono possibilità. Obbligo istituzionale tutelare e salvaguardare questi posti meravigliosi, in un momento di crisi in cui la politica non sovvenziona più lo sport. Siamo costretti a vendere il Circolo Tennis e Posillipo e ripensare a nuovi modelli gestionali degli impianti. Servirebbe una legge nazionale che tuteli lo sport».

Partners commerciali a supporto della Rari Nantes la Cargomar, società specializzata nella gestione di spedizioni marittime, aeree e terrestri, rappresentata dall’amministratore delegato Vincenzo Minieri, e dalla Schuco, azienda leader nel settore dei sistemi per finestre, porte e facciate, con il direttore commerciale Paolo Mattozzi. «Gruppo competitivo e di qualità» conferma il direttore sportivo Paolo Caccese. Media età del collettivo diminuita e roster dall’ossatura confermata con il giovane portiere Carlo Zicolella, classe ’95, che succede a Gianluca Cappuccio tra i pali. In rosa: Marcello Calì, Giuseppe Caria, Ignazio Ciniglio, Nicola Ferrone, Paolo Pariso, il capitano Andrea Scalzone, Andrea Criscuolo, i fratelli Jacopo (2002) e Pier Paolo Parrella (2001), Leonardo Bernardis, Andrea Leone, Manuel Occhiello, Alfredo Riccitiello, Davide Truppa, Ciro Autiero, Stefano Mauro. A salutare l'inizio della nuova avventura Roberto Brancaccio, ex giocatore della Rari dal 1988 al 1990 e dal 1998 al 2006, attuale tecnico del Posillipo. Debutto casalingo alla Scandone sabato 27 gennaio. Il salto di categoria un traguardo davvero possibile. 
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