La pattuglia giallorossa vola in direzione Universiadi di Taipei

Napoli-Roma-Dubai-Taiwan. Dall’aeroporto di Capodichino la partenza ferragostana in direzione Universiadi 2017. La meglio gioventù giallorossa rappresenterà la Canottieri alla 29ᵃ edizione dei Giochi universitari, in programma dal 18 al 30 agosto. A costituire l’ossatura della Nazionale maschile di pallanuoto il compatto blocco di quattro validi elementi che militano nel campionato di A1 con i colori del Molosiglio. Membri della spedizione azzurra i due partenopei Umberto Esposito e Antonio Maccioni insieme alla coppia salernitana Eduardo Campopiano e Vincenzo Dolce. Enzo Massa siederà in panchina nel ruolo di assistente tecnico del coach Nando Pesci.

Esposito, difensore classe 1995, di Ponticelli (come Alessandro Velotto e Biagio Borrelli) vanta a livello internazionale diversi titoli nel suo palmares: esordio con la calottina del Settebello nel 2015 contro la Turchia e nel medesimo anno argento ai Mondiali di Almaty. Campione del Mondo con la Nazionale under 18 a Perth nel 2012, ha in bacheca due scudetti giovanili nel 2014 e 2015 under 20, vice campione d’Italia nel 2013, tricolore under 15 nel 2010.

Maccioni, nato nel 1998 all’ombra del Vesuvio, ha preso parte alla positiva rassegna iridata in Kazakistan. Difensore con il fiuto e vizio del gol, nel 2016 ha conquistato l’argento agli Europei under 19 di Dutch. Tre gli scudetti conseguiti con l’under 20 e 17 nel 2015 e quello precedente con l’under 15 datato 2010.

Dei quattro giocatori canottierini Campopiano (1997) è l’unico mancino e il solo attaccante. Agli Europei di Malta under 17 non è passato inosservato, tanto da mettersi al collo un pesante bronzo. Argento kazako ben condiviso con i suoi compagni d’avventura. Tricolori a grappoli con le giovanili. Di ritorno dal Mondiale di Belgrado under 20 con Maccioni niente vacanze, nessuna sosta, relax proibito, mai fermo, valigia sempre pronta per essere trascinata.

Ex posillipino, vincitore dell’Euro Cup nel 2015 contro l’Acquachiara nel derby continentale alla Scandone, Dolce (1995) è diventato titolare inamovibile con Paolo Zizza, monitorato attentamente da Sandro Campagna, nel giro della Nazionale maggiore con la quale si è messo in luce svariate volte. Campione del mondo in Australia nel 2012, mira a partecipare alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. Non è un mistero.

Li conosce fin troppo bene, li allena e segue quotidianamente, impartisce loro consigli e indicazioni sul bordo vasca e non solo, Massa (1968) apporterà come di consueto il suo contributo di simpatia e professionalità.
Vincerà chi avrà più benzina nel serbatoio e motivazioni nella testa, chi accuserà meno la stanchezza e mostrerà più coraggio. Fondamentale la gestione delle risorse nervose.

Da Napoli e Salerno il tifo ovviamente non potrà che essere in favore dei magnifici quattro e del loro mister speciale.