La Lupa fa il cappotto
e vince il Palio di Siena blindato

La Lupa fa il cappotto e vince il Palio di Siena blindato
Martedì 16 Agosto 2016, 21:37
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SIENA - L'anno 2016 passerà alla storia a Siena non perchè oggi si è svolto il primo Palio blindato a causa dell'allerta terrorismo, ma per il cappotto (due palii vinti nello stesso anno) messo a segno dalla contrada della Lupa che, dopo la vittoria del 2 luglio trionfa anche nella carriera dedicata alla Madonna dell'Assunta facendo. Un evento che in Piazza del Campo non accadeva dal 1997 quando a vincere nei due palii fu la Giraffa. Ancor più storico, però, è il successo della Lupa: a trionfare è stata per due volte la stessa accoppiata formata dal fantino pistoiese Jonathan Bartoletti detto «Scompiglio» sul cavallo Preziosa Penelope. Un cappotto fotocopia che a Siena non si vedeva dal 1933, quando la Tartuca vinse sia a luglio sia ad agosto con il fantino Fernando Leoni detto Ganascia sul cavallo Folco. Si tratta anche del primo cappotto del XXI secolo nel Palio di Siena.

Per Jonathan Bartoletti detto Scompiglio un'annata da incorniciare, che nel 2016 ottiene così la terza e la quarta vittoria della sua carriera. Per il cavallo Preziosa Penelope, invece, si tratta della seconda affermazione in Piazza del Campo su tre palii corsi. E subito è festa per i contradaioli che, dopo aver ritirato il drappellone dipinto dal pittore belga Jean-Claude Coenegracht, e dedicato al settantesimo anniversario del primo voto delle donne, sono corsi in Vallerozzi per prendere anche il cencio vinto a luglio e sfilare così fino al duomo.

Entusiasmante la corsa: dopo circa 20 minuti di tentativi di allineamento alla mossa, con le rivali Aquila e Pantera che si disturbavano e due partenze annullate dal mossiere Fabio Magni, è stata la contrada del Nicchio ad avere il miglior spunto in partenza e a condurre fino alla prima curva del Casato, quando è stata superata dal Drago. Il Drago ha condotto fino a metà del terzo e ultimo giro di piazza quando l'allungo inarrestabile di Scompiglio e Preziosa Penelope ha portato in trionfo la Lupa. Solo una caduta durante la corsa, quella del fantino del Nicchio Enrico Bruschelli detto «Bellocchio» dal cavallo Mocambo, al secondo giro alla curva di San Martino. Da segnalare anche il «ritiro» dalla corsa del cavallo della Giraffa Reynard King, fermato dal suo fantino Sebastiano Murtas detto «Grandine», durante il secondo giro di Piazza a causa di un zoppia. Il cavallo ha riportato un «gonfiore nella parte discale dell'arto anteriore destro», ha specificato il Comune di Siena in una nota. L'animale è «stato immediatamente portato alla clinica veterinaria 'Il Ceppò per accertamenti radiologici. Le condizioni del cavallo non presentano particolare preoccupazione», assicurano dal Comune.

Nella notte di Siena ora ci sarà spazio solo per la gioia dei contradaioli della Lupa che, dopo aver perso la cuffia di «nonna», quale contrada che non vinceva da maggior tempo (prima del 2016, l'ultimo successo risaliva al 2 luglio 1989), centrano un risultato storico nella storia del Palio. Sul fronte sicurezza, le forze dell'ordine hanno controllato più degli anni passati ma senza mai essere invasivi. «Siena e il Palio sono espressioni della cultura italiana», aveva detto stamani il sindaco Bruno Valentini. «In un momento in cui c'è chi vorrebbe negare la festa al mondo, Siena risponde con entusiasmo e gioia, senza negarsi niente, come invece succede in un'Europa dilaniata da tensioni e muri», aveva aggiunto il primo cittadino quasi 'profeticò per i colori della Lupa.
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