Altro che stanchezza olimpicà per Andy Murray. Lo scozzese ha tutta l'intenzione di voler approfittare del momento negativo di Novak Djokovic e punta deciso al titolo del 'Western & Southern Open', Masters 1000 Atp, il settimo della stagione, dotato di un montepremi di 4.362.385 dollari in corso sui campi in cemento di Cincinnati, in Ohio. Il numero due del ranking mondiale e primo favorito del seeding, reduce dal secondo oro olimpico in singolare conquistato ai Giochi di Rio, ha sconfitto agli ottavi di finale il sudafricano Kevin Anderson, numero 24 Atp.
Per il 29enne di Dunblane si è trattato del match numero 600 vinto in carriera (è quinto tra i giocatori in attività dietro Federer, Nadal, Djokovic e Ferrer). Dalla 'reunion' con Ivan Lendl, Murray non ha più perso un match ed è in serie positiva da 20 incontri, che si sono tradotti nei titoli del Queen's, di Wimbledon e di Rio. Oggi nei quarti lo scozzese trova dall'altra parte della rete l'australiano Bernard Tomic, numero 21 del ranking mondiale, che ha rispedito a casa (7-6, 7-6) il giapponese Kei Nishikori, numero 7 Atp e quinta testa di serie. Il britannico si è aggiudicato tutti e quattro i confronti precedenti.
Il 19enne croato Borna Coric, numero 49 Atp, ha sconfitto per 6-1, 6-3, in appena un'ora e dodici minuti di partita, un irriconoscibile Rafa Nadal, numero 4 Atp e terza testa di serie del torneo. Il 30enne maiorchino è apparso stanco ed affaticato, anche a causa del gran caldo e dell'umidità di Cincinnati e dopo aver perso il primo set, subendo sei giochi di fila, ha chiesto un medical time out lamentando fastidi sia alla caviglia che al gomito sinistro. Ne passano dieci di game prima che, sotto 6-1, 4-0, il mancino di Manacor riesca a conquistare un gioco, strappando la battuta a Coric.
Il maiorchino ha provato a recuperare (2-4), ha salvato un match-point nell'ottavo game, si è procurato una palla per il contro-break nel gioco successivo ma il campione di Zagabria non si è distratto ed ha chiuso 6-3 con un rovescio lungo linea. Nei quarti per Coric derby con il connazionale Marin Cilic, numero 14 Atp e dodicesima testa di serie, seguito dal nuovo coach Jonas Bjorkman, che si è imposto per 6-3, 4-6, 6-4 sul ceco Tomas Berdych, numero 8 Atp e sesta testa di serie, che da Cincinnati si è affidato a Goran Ivanisevic (ex coach proprio di Cilic).
Atp Cincinnati, Murray ai quarti
il campione olimpico non si ferma più
di Redazione Sport
Venerdì 19 Agosto 2016, 11:15
- Ultimo agg. 12:21
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