Doping, sui documenti degli hacker russi
spuntano cinque italiani «esenti»

Doping, sui documenti degli hacker russi spuntano cinque italiani «esenti»
Venerdì 23 Settembre 2016, 21:47 - Ultimo agg. 24 Settembre, 01:02
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Questa volta, sui documenti resi noti dal sito di hacker russi 'Fancy Bears', che hanno l'obiettivo di svelare un sistema antidoping globale, ci sono stampati cinque nomi di atleti italiani, tutti medagliati, ma autorizzati su prescrizione medica, seguita da una regolare dichiarazione alle rispettive federazioni, ad assumere sostanze vietate, ovviamente per scopi terapeutici. Nel pomeriggio è stata rilasciata una lista con altri 41 nomi (è la quinta), dopo quella pubblicata il 19 scorso. Fra i nomi il pallavolista Emanuele Birarelli, la nuotatrice Rachele Bruni, la pallanuotista Teresa Frassinetti, il canottiere Matteo Lodo e lo spadista Paolo Pizzo. Quattro di loro hanno ottenuto la medaglia d'argento, Lodo il bronzo nel 4 senza. Non ci sono rischi di squalifiche, dal momento che le prescrizioni era state rese note alla Wada, l'Agenzia mondiale antidoping.
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