Sandro Cuomo: « Mi auguro che il Collana non faccia la fine del “Mario Argento”»

Sandro Cuomo: « Mi auguro che il Collana non faccia la fine del “Mario Argento”»
Giovedì 28 Luglio 2016, 16:49
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Si parte! quattro anni di lavoro per preparare un appuntamento che può lanciarti nell’Olimpo o nello sconforto più totale. Tutto è legato ad una frazione di secondo, dove chi ha i nervi più saldi vince…lo sport è così! Quel filo sottile che separa il successo dalla sconfitta lo abbiamo noi nelle nostre mani, nella nostra testa, e spesso non ce ne rendiamo conto attribuendo i meriti e le colpe dei nostri risultati ad agenti esterni, mentre siamo noi, noi e basta sulla pedana, sul ring, in vasca, a dover capitalizzare ogni giorno di lavoro fatto per arrivare pronti all’appuntamento Principe. Questo è quello che mi aveva insegnato il Maestro Coiro e questo è ciò che cerco di insegnare ad i miei atleti oggi! Con la specialità di cui sono responsabile (la spada) abbiamo qualificato cinque atleti alle Olimpiadi che saranno impegnati in tre gare con concreta possibilità di conquistare una medaglia.
Ciò ci conferisce la consapevolezza di aver lavorato bene in questi anni per sentirci competitivi, ed il mio sogno è quello di vedere, un giorno, qualche napoletano ai giochi anche nella spada. A Napoli abbiamo sempre avuto una forte tradizione nella sciabola, ma per fare spada a buon livello bisognava andare fuori, e così cominciò il mio pellegrinaggio per l’Italia, ma sempre con l’idea di tornare a Napoli e fare qualcosa che potesse invertire la tendenza nella mia città. E mentre Higuain lascia Napoli perchè pensa che qui non vincerà mai nulla, io mi sono ostinato a voler creare un polo di qualità nella mia Napoli per vincere tutto e, tra mille difficoltà, dal 2004 ad oggi siamo riusciti a portare un Club a vincere il Gran Premio Giovani (under 20) ed il Gran Premio u23 di spada, divenendo, di fatto, la prima società in Italia nel settori giovanili della spada, e tutto ciò con atleti autoctoni, ovvero napoletani D.O.C. Se tanto mi dà tanto, alle Olimpiadi del 2020 o del 2024 ci saranno buone speranze che Napoli sia rappresentata anche nella spada... Ci sono voluti dodici anni di lavoro duro presso la palestra scherma dello stadio Collana per creare questi presupposti, ma oggi il futuro della spada napoletana è incerto e tutto questo lavoro rischia di andare in fumo, dal momento che lo stadio, di proprietà della Regione e gestito da sempre dal Comune di Napoli, verte in condizioni drammatiche, sotto il profilo statico, normativo e di sicurezza, al punto che non si sa ancora se a settembre potrà aprire oppure no. Come tutti sanno, la Regione Campania, proprio per dare una svolta e riqualificare l’impianto, ha bandito una gara ad evidenza pubblica per l’affidamento dello stesso che è stato vinto da una Associazione, della quale io faccio parte, che si impegna nella riqualificazione e restyling dell’intero impianto, ma al momento è tutto fermo a causa della resistenza del Comune a restituire l’impianto alla Regione e cominciare i lavori. E’ stata vinta una gara di evidenza pubblica e due ricorsi al TAR, cos’altro bisogna fare per far rispettare la legge e consegnare l’impianto a chi ne ha legittimato il diritto? Mi auguro fortemente di non trovarci di fronte ad un nuovo caso “Mario Argento”, e che il Collana non faccia la stessa fine, basterebbe così poco per fare le cose bene e dimostrare a tutti che a Napoli si può fare e si può fare bene, basterebbe che il Comune di Napoli rispettasse la legge, liberasse l’impianto per consegnarlo ai legittimi affidatari, per non darla vinta a chi, come Higuain, pensa che a Napoli non si possa mai vincere nulla...

Sandro Cuomo
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