Choc Schwazer: «Ancora positivo al controllo antidoping»

Ci sarebbe un nuovo caso di positività per Alex Schwazer. Il marciatore, in un controllo effettuato a Vipiteno lo scorso 1° gennaio, quando era ancora squalificato ma stava effettuando test in vista del rientro come prescrivono le regole, sarabbe stato trovato positivo dalla Iaaf, la Federazione internazionale di atletica. Quantità elevata di steroidi, sembra, dal test sangue-urina effettuato sul 31enne marciaotre che lo scorso 8 maggio è ritornato alle gare nella Coppa del Mondo di Roma vincendo la 50 km in un grande 3 ore 39'00". Schwazer si era affidato, per il suo ritorno "pulito" nel mondo dello sport dopo essere stato squalificato alla vigilia delle Olimpiadi di Londra 2012, al guru dell'antidiping, Sandro Donati.

Alex Schwazer contesta i dati della nuova positività al doping: sarà questa la linea seguita dal marciatore azzurro nella conferenza stampa convocata per questo pomeriggio alle 18 a Bolzano, all'hotel Laurin. Con Schwazer ci saranno l'allenatore Sandro Donati, l'avvocato Gerhard Brandstaetter e la manager Giulia Mancini.

 «Al momento sono sconvolto, stiamo cercando di capire». È il breve commento del presidente della Fidal Alfio Giomi alla notizia della presunta nuova positività di Schwazer, arrivando al Quirinale per la cerimonia della consegna del Tricolore al portabandiera di Rio 2016.