17 medaglie campane a Ovindoli
E domani iniziano le gare sull'Etna

17 medaglie campane a Ovindoli E domani iniziano le gare sull'Etna
Lunedì 6 Febbraio 2017, 13:06 - Ultimo agg. 18:21
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Da domani la squadra del Comitato Campano di sci alpino, si cimenterà nelle tre discipline del Criterium Interappenninico che si svolgerà quest’anno in Sicilia sulle suggestive piste dell’Etna. 
La prima prova in programma è quella del SuperG in cui 45 ragazzi del CAM si sfideranno con altri 350 atleti dai 13 ai 16 anni. Un vero e proprio campionato italiano dell’appennino che coinvolge Comitati federali in rappresentanza di 14 regioni italiane, dalla Liguria alla Sicilia.  Mercoledì in programma il Gigante e giovedì 9 febbraio si chiude con lo Slalom speciale.

Nello scorso week end, invece, una rappresentativa del comitato campano della categoria Pulcini (dai 9 ai 12 anni) ha conquistato ben 17 medaglie nelle due gare interregionali che il Comitato Umbro Marchigiano ha organizzato a Ovindoli.

Ben due i primi posti conquistati da Carlotta Caloro (nella foto), atleta dello Sci club Napoli classe 2006, sia nel gigante sia nello slalom. Alessandro Quaranta (2005), del SAI Napoli è stato il migliore della sua categoria nel Gigante di sabato, mentre nello speciale, disputato domenica, l’oro è andato a Paolo di Donato dello sci club 0.40. Tra i nati nel 2007, sullo scalino più alto del podio dello slalom è salito Alessandro Napolitano dello sci Club 3punto3, che ha conquistato anche un terzo posto nel Gigante vinto da Luigi Attanasio dello sci club Settecolli.
Ottima prestazione per Edoardo Romano (2005) dello sci club Vesuvio 2° in slalom e 3° in speciale. Due medaglie anche per Adriana Castaldo del Napoli (2006) e Beatrice d’Acunto del SAI (2005), entrambe argento in gigante e bronzo in slalom.
 Completato il medagliere con le conquiste nello slalom Gigante tra i nati nel 2005 con il secondo posto di Giampaolo Giannino dello sci club Napoli e il terzo per la sua compagna di club Annarita Panza e delle due atlete del SAI, Chiara Sarubbi (2006) e Lucrezia de Maria (2007).
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