Sei Nazioni al via, la novità assoluta
dei bonus. Favaro: «Sarà più spettacolare»

Il Sei Nazioni della svolta? Di sicuro delle novità, visto che il torneo più antico della palla ovale cambia pelle, adeguandosi alla regola del bonus: 4 punti per ogni vittoria (non più 2), 2 per il pareggio, 1 punto alla squadra che segna almeno 4 mete e un altro in caso di sconfitta con uno scarto finale di 7 punti o meno.

Il tutto per premiare chi gioca all'attacco. Ma a lanciare un messaggio chiaro è anche il flanker Simone Favaro, ko per un infortunio ma che prova a caricare il gruppo azzurro in vista dell'esordio di domenica (ore 15, diretta su Dmax e live streaming sul sito Dmax.com e Eurosport.com) allo stadio Olimpico di Roma contro il Galles: «Sarà uno dei Sei Nazioni più spettacolari di sempre e anche noi vogliamo essere una delle nazionali italiane più spettacolari di sempre dice a Rtl 102.5 - vogliamo dare un segnale di crescita dopo che a novembre abbiamo vinto un match storico con il Sudafrica».

Ma a temere gli azzurri è anche il ct ad interim del Galles Howley, che nel suo XV sceglie l'esperienza e non si concede nessuna novità, segno che la squadra messa in piedi dal nuovo tecnico O'Shea, se in palla, può fare davvero male a chiunque. E lo ammette lo stesso tecnico: «Sappiamo di andare a Roma per affrontare una squadra fortemente motivata e molto competitiva». Per Parisse e compagni si tratta del primo dei tre impegni casalinghi (il prossimo sabato 11 contro l'Irlanda, poi l'11 marzo con la Francia) e il pubblico ci crede.

Attesi quasi 60mila spettatori, con oltre 20mila dal Galles. Ospite d'eccezione il presidente della Repubblica Mattarella, che come confermato dal numero 1 del Coni Malagò sarà presente sugli spalti. Ma non finisce qui, perché lo spettacolo sarà anche fuori dallo stadio al Terzo Tempo Peroni Village. Prima dell'incontro i dj di M2O, poi al termine della gara i Soul System, vincitori di X Factor 2016 e prossimi a salire anche sul palco di Sanremo.