Europa Cup, Settebello show
con Velotto, Dolce e Bertoli

Quartetto azzurro
Quartetto azzurro
di Diego Scarpitti
Domenica 18 Febbraio 2018, 19:05 - Ultimo agg. 19:20
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Settebello show. Spennate le due aquile coronate. L’Italia di Sandro Campagna stacca con un turno di anticipo e con pieno merito il pass per la Final Eight di Europa Cup in programma dal 5 all’8 aprile. Azzurri aggressivi e in salute, tengono alta la concentrazione e battono il Montenegro 9 -5 a Palermo. Dispensano emozioni clorate Alessandro Velotto e sodali, sovrastano i giganti dell’Est, dimostrano intelligenza e maturità tattica. Brilla di luce propria il Golden Boy di Ponticelli, accende il match e fulmina Lazovic dopo 31 secondi in superiorità numerica. Del Lungo incassa su rigore le reti di Ivovic, il più forte giocatore al mondo, e dell’ex posillipino Radovic. Ristabilisce la perfetta parità il giallorosso Vincenzo Dolce, già in gol contro la Germania, con un bolide dalla distanza. Nel secondo quarto Ivovic risponde a Figlioli e Molina e fissa il 4-4. Fondelli indovina la conclusione del 5-4 e la chirurgica diagonale del napoletano Velotto regala il 6-4. Bertoli annulla il suo ex compagno di squadra Klikovac e contribuisce in misura determinante al successo italiano. Velotto, il migliore in vasca, serve sul piatto d’argento l’assist per Bodegas, autore del 9-5 a 1’18” dalla sirena.
 
 

«Partita giocata su ritmi infernali come ci ha chiesto Campagna. Il pubblico siciliano ha fatto la differenza: in alcuni momenti difficili ci ha supportato alla grande. Siamo stati concreti nel quarto tempo: è andata davvero bene» spiega soddisfatto il migliore di giornata Velotto, sempre più veterano della Nazionale e imprescindibile nelle trame difensive e offensive. «Prestazione perfetta contro campioni quotati. Sono doppiamente soddisfatto per la marcatura e per l’esito finale. Siamo un bel gruppo e abbiamo dato un bel segnale. Dobbiamo continuare così in vista degli Europei di Barcellona e delle Olimpiadi di Tokyo» dichiara Dolce, classe ’95, elemento di valore, sempre indispensabile nei meccanismi del Settebello. Prosegue il percorso di crescita degli azzurri proprio come chiede Campagna. Non sarà inutile nè una sfida-passerella l’incontro con la Russia.  
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