Sacripanti carica la Sidigas:
"Voglio la finale playoff"

Ieri Sacripanti ha festeggiato il suo quarantaseiesimo compleanno in palestra assieme ai  giocatori. Il regalo più bello, neanche a dirlo, vorrebbe riceverlo mercoledì a Reggio Emilia. Una vittoria per sognare, per mettere pressione a chi ha l’ambizione, dall’inizio dell’anno, di vincere un tricolore che gli è stato scippato lo scorso anno. Avellino ha tutte le carte in regole per colpire la Grissin Bon al PalaBigi e resistere sul proprio campo, perché il PalaDelMauro in queste occasioni diventa una fortezza impenetrabile per i nemici. 
«Vogliamo passare il turno e provare ad andare in finale», dichiara senza fronzoli coach Stefano Sacripanti. Il tecnico, a meno di due giorni dall’inizio della serie, non fa pretattica né tanti giri di parole. Conosce le difficoltà che troverà la sua squadra e sa bene di dover tornare al PalaDelMauro per gara 3 e 4 con una vittoria. «Il fattore campo è a loro favore e sarà una determinante e se non sbaglio – riflette Sacripanti – hanno perso appena due partite in due anni. Dovremmo essere bravi a ribaltare la situazione e mantenere il fattore campo quando torneremo qui ad Avellino. Alla squadra dirò che qualunque cosa accada nelle prime due gare non cambierà nulla e ci giocheremo le nostre chance».