Tour de France, Sagan vince la 16esima tappa. Froome conserva la maglia gialla

Peter Sagan
Peter Sagan
Lunedì 18 Luglio 2016, 17:35 - Ultimo agg. 18:43
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Straordinaria vittoria di Peter Sagan nel giorno in cui il Tour de France sconfina nella Svizzera di Fabian Cancellara che è giunto nella sua terra senza essere riuscito a realizzare il sogno della vittoria in casa. Sagan grazie ad un micidiale colpo di reni ha conquistato la sua terza vittoria in questa edizione della corsa gialla dopo quelle di Contentin e Montpellier. Niente di fatto per il Norvegese Alexander Kristoff ancora secondo, il migliore come crescita in questa Grande Boucle che oggi ha perso il suo ultimo uomo Jacopo Guarnieri, fondamentale per la volata finale. Terza piazza per Sodre Enger della IAM Cycling.

Le emozioni più belle in questa edizione del Tour non sono arrivate dalle tappe di montagna bensì da quelle dove i padroni erano i velocisti. Loro nei finali hanno regalato al pubblico grandi momenti, fatti di sguardi e potenza che bruciava gli ultimi metri di asfalto per raggiungere la vittoria.

Decisivo oggi è stato il colpo di reni del campione iridato che con quella spinta è riuscito a lanciare in avanti la sua bici di pochissimi centimetri rispetto agli avversari, fondamentali per conquistare il traguardo di Berna.
I corridori in questa ultima frazione prima del secondo giorno di riposo, hanno percorso 209 chilometri da Morais en Montagne a Berna, città svizzera che per la prima volta nella storia della corsa gialla viene scelta come città di arrivo per una tappa. Decisione da parte dell’organizzazione forse presa per rendere omaggio ad un grande del ciclismo che a fine stagione lascerà il  ciclismo. Parliamo appunto di Fabian Cancellara, il campione elvetico che proprio in questa frazione cercava la realizzazione di un sogno. Vincere una tappa della corsa gialla nella sua terra, questo voleva Fabian, giunto invece sesto anche per obblighi di squadra, con il compagno Mollema secondo in classifica generale.

Parlavamo delle emozioni che in questo Tour sembrano veramente scarseggiare. Dopo due settimane quella battaglia che tutti si aspettavano non è arrivata e Froome si avvia al traguardo di Parigi sempre più facilmente. Ha deluso la Movistar di Nairo Quintana costretta a ripiegare su un Valverde non più giovanissimo che riesce però ad essere sempre davanti. Per quanto riguarda l’Astana di Nibali e Aru l’ultima settimana svelerà sicuramente le qualità di questi due ragazzi, dove Nibali da subito fuori classifica, oltre ad aiutare il cavaliere dei quattro mori può tentare di conquistare una tappa.

Aru proprio nella frazione di ieri ha provato ad andare all’attacco ma le incertezze del gruppo lo hanno costretto a desistere, risparmiando così energie importanti per le ultime salite alpine. La Tinkoff in questo suo ultimo anno di attività, sta ottenendo ottimi risultati nonostante il ritiro di Alberto Contador. Infatti, ha conquistato tre tappe con Sagan e Rafal Majka detiene la maglia a pois della classifica degli scalatori.

Domani ci sarà il secondo giorno di riposo, utile per recuperare forze e per capire il tipo di strategie da usare in questi ultimi giorni di corsa.

Mercoledì la corsa ripartirà con la diciassettesima frazione, una tappa a 5 stelle che si articolerà tutta in territorio svizzero. Da Berna si arriverà a Finhaut Emosson dopo aver percorso 184,5 chilometri. La prima parte non sarà molto complicata e i corridori incontreranno il primo GPM sul col de Saanemoser e il secondo poco più avanti sul col de Mosses. Dopo 166 chilometri di corsa si salirà sul col de Forclaz con i suoi terribili 13 chilometri con un pendenza media del 7,9%. Il finale sarà in salita con arrivo a Finhaut Emosson dopo un’ascesa di 10,4 chilometri con punte al 9%.


 Arrivo, 16. Tappa, Moirans en Montagne-Berna:
Sagan (Svk/Tinkoff), 2. Kristoff (Nor/Katusha) s.t., 3. Holst Enger (Nor/IAM Cycling) s.t., 4. Degenkolb (Ger/Giant Alpecin) s.t., 5. Matthews (Aus/Orica Bikexchange) s.t., 6. Cancellara (Svi/Trek Segafredo) s.t., 7. Vanmarcke (Bel/LottoNL Jumbo) s.t., 8. Richeze (Arg/Etixx Quickstep) s.t., 9. Boasson Hagen (Nor/Dimension Data) s.t., 10. an Avermaet (Bel/BMC) s.t.

Classifica generale:
Froome (Gbr/Sky), 2. Mollema (Ola/Trek Segafredo) a 1'47'', 3. Yates (Gbr/Orica Bikexchange) a 2'45'', 4. Quintana (Col/Movistar) a 2'59'', 5. Valverde (Spa/Movistar) a 3'17'', 6. Bardet (Fra/Ag2r La Mondiale) a 4'04'', 7. Porte (Aus/BMC) a 4'27'', 8. Vangarderen (Usa/BMC) a 4'47'', 9. Martin (Irl/Etixx Quickstep) a 5'03'', 10. Aru (Ita/Astana) a 5'16''.
 
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