Vuelta España, aperta la sfida
tra Contador, Quintana e Froome

Vuelta España, aperta la sfida tra Contador, Quintana e Froome
di Francesca Monzone
Venerdì 19 Agosto 2016, 18:00 - Ultimo agg. 18:52
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Torna il ciclismo dei grandi giri. Scatterà difatti questo sabato l’edizione numero 71 della Vuelta España che non vedrà al via il vincitore della passata edizione, Fabio Aru, impegnato pochi giorni fa ai Giochi olimpici, e Vincenzo Nibali bloccato invece dall’infortunio alla spalla e fermo dopo la caduta del 6 agosto a Rio.
Come sempre le tappe della corsa spagnola saranno 21. Si partirà da Balneario Laias per arrivare, dopo i 3.315,4, domenica 11 settembre come di consueto a Madrid.
Tra i grandi favoriti ci sarà Alberto Contador. Lo spagnolo dopo l’infortunio al Tour de France, dove si è ritirato, e la non partecipazione alle Olimpiadi, cercherà di chiudere questa stagione in casa Tinkoff con un grande risultato. Il suo avversario principale sarà il colombiano Nairo Quintana, anche lui in cerca di riscatto dopo aver corso un Tour tutto in difesa.
Tra i favoriti c’è anche il vincitore dell’ultima Grande Boucle, Chris Froome, che non ha mai vinto la corsa spagnola.
Per la Spagna ci sarà non solo Contador ma anche Alejandro Valverde che in questa stagione ha corso già il Giro d'Italia, dove ha chiuso in terza posizione, e il Tour. Non sarà in corsa, invece, Purito Rodriguez che proprio alla fine di questo 2016 lascerà il mondo delle corse.
Per quanto riguarda l'Italia, in gara Michele Scarponi per l’Astana. Il  corridore marchigiano alla Vuelta avrà il compito di affiancare il giovane campione colombiano Miguel Angel Lopez, un vero fuoriclasse che ad appena 23 anni ha dimostrato di essere capace di battere in salita campioni del calibro di Quintana.
Sicuramente, se ci sarà l'occasione, Scarponi cercherà di mettersi in mostra e non è da escludere che punti alle prime posizioni della classifica generale oltre a qualche vittoria di tappa.
Gli altri italiani in gara saranno Cataldo, vincitore di una tappa alla Vuelta del 2012; Malacarne, che sarà un valido gregario per i capitani dell'Astana; Brambilla che dopo aver indossato la maglia rosa quest'anno cercherà di ottenere qualcosa anche nella corsa spagnola. Presenti anche Formolo e Zurlo che è alla sua prima esperienza in un grande giro e poi ancora Battaglin, Moser, Cattaneo, Conti, Vanotti, Bennati, Boaro e Benedetti.
Per quanto riguarda le altre formazioni, da tenere sott'occhio il colombiano della Orica Chaves, secondo al Giro d'Italia, e l'olandese della Lotto-Jumbo, Kruijswijk, grande protagonista dell'ultima corsa rosa.

Il percorso della Vuelta
Per quanto riguarda il percorso, l’inizio prevede subito una cronometro, da Ourense Termal a Castrelo de Miño di 29,4 chilometri. Un'altra crono, poi, ci sarà il 9 settembre.
Fino alla sesta tappa lo spettacolo sarà tutto per i velocisti mentre a partire dalla settima lo scenario cambierà notevolmente perché nei 158,5 chilometri da Maceda a Puebla de Sanabria ci saranno diverse salite da affrontare.
Con la frazione numero 8, che prevede 177 chilometri da Villalpando a La Camperona, i corridori avranno una salita per arrivare al traguardo. Anche la nona tappa sarà abbastanza mossa con i suoi 165 chilometri da Cistierna a Oviedo.
Più impegnativa è la decima tappa: 186,6 chilometri da Lugones a Lagos de Covadong con una salita finale di 12 chilometri. Ci sarà poi il giorno di riposo e la corsa riprenderà il 31 agosto con la frazione numero 11 di 166 chilometri da Colunga a Peña Cabarga. Quasi in fotocopia quella seguente, con 193,2 chilometri da Los Corrales de Buelna a Bilbao.
La tredicesima tappa, invece, è la più lunga di questa Vuelta con 212,8 chilometri da Bilbao a Urdax Dantxarinea.
Il giorno dopo tappa terribile per i corridori che sempre da Urdax Dantxarinea dopo 196 chilometri arriveranno in vetta al Col d'Aubisque, una salita fuori categoria.
Impegnativa sarà anche la quindicesima tappa con 120 chilometri da Sabiñánigo a Sallent de Gállego. Con la tappa successiva, la sedicesima, i corridori tireranno un respiro di sollievo e a tornare in scena saranno le ruote veloci che percorreranno 158 chilometri da Alcañiz a Peñíscola.
Il 6 settembre ci sarà il secondo giorno di riposo e poi di nuovo in corsa per l'ultima settimana. Si ripartirà il 7 da Castellón e dopo 173,3 chilometri si arriverà a Llucena. Nelle previsioni sarà una tappa durissima, con arrivo in salita a Camins del Penyagolosa. La diciottesima frazione è pianeggiante: da Requena a Gandía il plotone dovrà percorrere 191 chilometri. Con la frazione diciannove si avrà la cronometro di 39 chilometri da Xàbia-Calp.
La ventesima tappa prima della passerella finale a Madrid prevede 184 chilometri da Benidorm ad Alto Aitana con 5 GPM e l'arrivo con salita finale fuori categoria.
La Vuelta si concluderà l'undici settembre con la frazione di 102,5 chilometri da Las Rozas a Madrid.

 
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