Avellino all'assalto del Lanciano
con i gemelli del gol Castaldo e Comi

Avellino all'assalto del Lanciano con i gemelli del gol Castaldo e Comi
di Marco Ingino
Venerdì 24 Ottobre 2014, 23:29
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AVELLINO - Per comporre il suo puzzle preferito, questo pomeriggio al Partenio contro il Lanciano, Massimo Rastelli dovrà fare a meno di due pezzi importanti. Kone, squalificato, e Schiavon, infortunato, sono assenze che rischiano di ripercuotersi tantissimo sull’economia del gioco da sviluppare in mediana. Di riffa o di raffa, però, il tecnico è sempre stato abituato a cercare la soluzione giusta. Non a caso, in settimana, ha lavorato su due canovacci tattici: il solito 3-5-2 e il vecchio 4-3-1-2. Due moduli che, nel corso della sfida odierna, potrebbe varare a seconda delle necessità. La strada maestra, comunque, resta la prima. Di conseguenza, davanti al recuperato Gomis, in difesa i tre baluardi saranno gli stessi che a Bari non hanno brillato: Pisacane, che accusa un problemino muscolare ma stringerà i denti, agirà a destra, Ely Rodrigo, fresco di convocazione nella nazionale under 21 brasiliana, dirigerà il reparto e Chiosa, che sarà nuovamente preferito a Vergara, si posizionerà a sinistra. Nuovo ed inedito sarà il centrocampo orfano dei pilastri Kone e Schiavon. Per puntellarlo il tecnico ha poche alternative soprattutto nella parte centrale dove Arini sarà l’unico superstite della triade schierata al San Nicola. L’ex centrocampista dell’Andria sarà chiamato a prendere la squadra per mano esattamente come ha fatto negli ultimi due campionati risultando, quasi sempre, determinante. Proprio come lo scorso anno, sarà chiesto un sacrificio duplice pure ad Angelo D’Angelo. Il guerriero di Ascea, che non gioca in campionato dal 13 settembre scorso nel pareggio contro lo Spezia, andrà ad occupare la sua solita zona di competenza da interno destro. Scontato il suo impegno, non altrettanto il suo rendimento. Tornato solo la scorsa settimana dalla fase riabilitativa a Villa Stuart per curarsi una fastidiosa tallonite, il capitano potrebbe accusare un fisiologico calo di condizione. Pericolo che Rastelli è consapevole di correre e per questa ragione ha in settimana lavorato molto sperimentando l’eventuale adattamento di Angeli o Filkor. Sta meglio, ma non scoppia comunque di salute, Antonio Zito. L’ex ternano è da qualche settimana impiegato in pianta stabile nel ruolo che aveva ricoperto con buoni risultati nelle sue precedenti esperienze a Sorrento e Castellammare. I risultati finora sono stati altalenanti. Le alternative, tuttavia, scarseggiano e di concreto portano al massimo al lancio dal primo minuto del belga Angeli che fin qui ha racimolato solo qualche apparizione. Si vedrà. Quasi scontate, per completare la linea a cinque, sono invece le scelte da operare sugli esterni. A destra Luca Bittante appare favorito su Paolo Regoli al quale potrebbe essere concessa una possibilità nel corso della partita o nel prossimo turno a Perugia. Con Zito impiegato da interno, invece, Visconti appare l’unico in grado di coprire la fascia sinistra da dove Castaldo e Comi resteranno in attesa di cross in quantità industriale. Malgrado le precarie condizioni fisiche dell’ex Novara, infatti, in avanti non si prescinderà dal duo delle meraviglie. I gemelli del gol, 10 reti in due, avranno il compito di scardinare la difesa abruzzese agendo come sempre in tandem con Comi in versione boa. L’incognita è logicamente legata alla condizione del figlio d’arte che, solo ieri pomeriggio, ha svolto un allenamento completo con il resto del gruppo. L’alternativa reale, in questo caso, porta direttamente ad Arrighini che smania dalla voglia di riscattare le grigie apparizioni di inizio stagione. Come sempre, però, bisogna mettere in preventivo l’effetto sorpresa di un tecnico abituato a studiare l’avversario e meditare moduli alternativi. Ecco perché, fino all’annuncio della formazione da parte dello speaker, non è da escludere affatto l’ipotesi che, in un ipotetico ricorso al 4-3-1-2, l’undici titolare venga parzialmente stravolto con l’inserimento di Soumarè dietro le punte. In questo caso in difesa, con Ely e Pisacane centrali, l’escluso sarebbe Chiosa con il conseguente abbassamento di Bittante a destra e Visconti a sinistra.



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