Avellino umiliato dal Cittadella (1-2),
faccia a faccia tra tifosi e giocatori

Avellino umiliato dal Cittadella (1-2), faccia a faccia tra tifosi e giocatori
Sabato 24 Gennaio 2015, 17:16 - Ultimo agg. 23:07
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AVELLINO - Altro che corsa per la serie A: l'Avellino viene sconfitto in casa dal Cittadella, ultimo in classifica, (1-2) e mette in mostra tutti i suoi limiti tecnici sia nella costruzione del gioco che in fase realizzativa. Evanescente il nuovo acquisto Mokulu, schierato a sorpresa da Rastelli al fianco di un Castaldo sotto tono a causa dell'influenza.

L'Avellino parte abbastanza bene e sfiora il gol con Regoli. Ma al 24' passa in vantaggio il Cittadella con un colpo di testa non irresistibile di Stanco che Gomis non riesce a bloccare. Al 42' il raddoppio dei veneti con Gerardi, su rigore, fischiato per uno sciagurato intervento di Schiavon su Kupisz che stava uscendo dall'area. Alla fine del primo tempo l'Avellino accorcia le distanze con un bel piatto al volo di Regoli.

Nella ripresa ci si attenderebbe un Avellino tambureggiante, ma è il Cittadella a sfiorare più volte il gol del 3-1. Rastelli inserisce anche l'altro acquisto di gennaio, Trotta, il quale, però praticamente non vede palla. Un po' più attivo Soumarè ma anche lui è ininfluente. Alla fine della gara i tifosi contestano la squadra. I calciatori restano a parlare per dieci minuti sotto la curva con gli ultras.

Alla luce di quanto visto oggi pomeriggio al Partenio,

sembrerebbero non particolarmente azzeccati i nuovi innesti che la società ha magnificato con tanta enfasi in questi giorni. Per essere competivo ad alto livello e per sperare di lottare per la promozione, l'Avellino ha bisogno di acquisti "veri". Se non è possibile - come sembra - aggiungere giocatori di qualità a questa squadra, lo si dica chiaramente: i tifosi sono più comprensivi di quanto si creda.
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