Avellino, contro il Varese è operazione riscatto

Avellino, contro il Varese è operazione riscatto
di Titti Festa
Venerdì 21 Novembre 2014, 21:48 - Ultimo agg. 22 Novembre, 10:03
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L'Avellino va in campo per tre punti obbligatori. L’obiettivo è dimenticare il passato e vivere il presente che questo sabato si chiama Varese. La settimana non è stata diversa dalle altre, per stessa ammissione del tecnico, però l’emergenza, soprattutto in difesa sta scemando gradualmente. Fermo ai box rimane Regoli, in cura a Villa Stuart, mentre Vergara ha cominciato un lavoro ad hoc in piscina. Per Schiavon infine tempi di recupero brevi e allenamento differenziato. Ma l’osservato speciale di questi giorni è stato soprattutto Alessandro Fabbro, rimasto a riposo domenica scorsa contro il Vicenza, dopo una buona mezz'ora di gara a Modena. È lui il protagonista del ballottaggio più importante in difesa perché si gioca la maglia con Rodrigo Ely tornato con un giorno di anticipo dalla Cina, dove è stato impegnato con la Nazionale Under 21 Brasiliana.

Ex della gara insieme a Kone e De Vito, Ely non ha disputato l’ultima gara del torneo, risente un po' della stanchezza per il lungo viaggio ma appare in leggero vantaggio rispetto a Fabbro, non al cento per cento. Le riserve però saranno sciolte come sempre a pochi minuti dall’inizio della gara. Davanti a Gomis dunque i sicuri appaiono Pisacane e Chiosa, che torna nel suo ruolo di interno sinistro della retroguardia. A centrocampo l’altro dilemma è proprio sulla fascia davanti a Chiosa con Zito e Visconti che scalpitano per la conquista di un posto da titolare. In attacco, confermatissimo Castaldo con Comi.

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