Avellino, sindaco Festa arrestato: per la Fiera del cioccolato gli sponsor non risposero

Per domani fissati gli interrogatori di garanzia per i tre indagati sottoposti agli arresti domiciliari

Avellino, sindaco Festa arrestato: per la Fiera del cioccolato gli sponsor non risposero
Avellino, sindaco Festa arrestato: per la Fiera del cioccolato gli sponsor non risposero
di Alessandra Montalbetti
Lunedì 22 Aprile 2024, 08:48
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La manifestazione di interesse per il festival del cioccolato era andata deserta. Anche perchè le delibere che incaricavano gli uffici di individuare aziende interessate non erano state pubblicate. E dunque al fine di reperire i fondi per finanziare la manifestazione l'ex primo cittadino Gianluca Festa si prodiga in prima persona per cercare sponsor. La possibilità di far ricorso alle sponsorizzazioni di privati viene prevista anche in una delibera del maggio 2023 e poi in una di settembre 2023 per finanziare il festival del cioccolato del febbraio 2024. Dall'azienda fanno sapere: «Da noi nessuna pressione sulle imprese, in questa vicenda semmai siamo parte lesa». Nelle delibere viene fatto riferimento alle norme che disciplinano i contratti di sponsorizzazione stipulati dalle pubbliche amministrazioni. Purché siano diretti al perseguimento di interessi pubblici, ed escludano conflitti di interesse tra attività pubblica e privata conseguendo risparmi di spesa rispetto agli stanziamenti disposti.

Il Giudice per le indagini preliminari, Giulio Argenio, ha sottolineato come la maggior parte delle sponsorizzazioni erogate dai privati alla società del manager del festival del cioccolato (non indagato) fosse riconducibile ad imprese già legate al Comune di Avellino da rapporti pubblici di appalto. Nel mirino degli inquirenti di Piazzale de Marsico inoltre, è finita anche l'attività di promozione degli eventi di Natale 2023 e del festival del cioccolato che si è svolto i primi di febbraio del 2024. Dall'attività di intercettazione emerge che l'indagata Germana Simeone, agente pubblicitario di un noto network radiofonico nazionale aveva nell'ottobre del 2023 già inviato una proposta contrattuale a Festa il quale ne chiedeva una rimodulazione che prevedeva ulteriori prestazioni come ad esempio passaggi radiofonici.

L'ex primo cittadino aggiunge di dover giustificare gli importi spesi in quanto altrimenti sarebbe stato massacrato dall'opinione pubblica. Di rimando Simeone gli propone un affidamento diretto e immediato per la metà dell'importo concordato che prevede solo i passaggi promozionali a cui aveva fatto riferimento e al Capodanno, lasciando fuori la fiera del cioccolato. Diverse sono le interlocuzioni tra l'ex primo cittadino e l'agente pubblicitaria al fine di aggirare l'ostacolo imposto dal codice degli appalti. Festa e l'agente Germana Simeone, all'ex dirigente Filomena Smiraglia, al dirigente alle Finanze, Gianluigi Marotta (indagato in via provvisoria per turbativa d'asta e falso) alla fine per superare le problematica decidono di frazionare l'incarico.

Ad avviso degli inquirenti con le due determine relative allo stesso incarico - si è voluto aggirare la normativa che vieta l'affidamento diretto e quindi si doveva procedere all'espletamento di una gara.

Per domani fissati gli interrogatori di garanzia per i tre indagati sottoposti agli arresti domiciliari. Compariranno davanti al gip del tribunale di Avellino, Giulio Argenio, l'ex sindaco Gianluca Festa, l'ex dirigente comunale Filomena Smiraglia e il fratello dell'ex consigliere comunale, l'architetto Fabio Guerriero (accusati a vario titolo di frode, depistaggio, falso in atto pubblico, corruzione, induzione indebita) affiancati dai loro legali di fiducia, potranno fornire la loro versione sui fatti,

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