Coppa Italia, la Juve schiaccia l'Avellino 3-0. I bianconeri passano ai quarti

Coppa Italia, la Juve schiaccia l'Avellino 3-0. I bianconeri passano ai quarti
Mercoledì 18 Dicembre 2013, 22:49 - Ultimo agg. 23:41
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TORINO - La Juve ritrova Giovinco. questa la notizia migliore per Conte, nella serata di Coppa Italia in cui i bianconeri guadagnano la qualificazione ai quarti di finale, superando per 3-0 l'Avellino.

Il fantasista diventa il protagonista della sfida dal sapore anni '80 grazie a un gol, ma anche a due assist per le reti di Caceres e Quagliarella. ma soprattutto alla luce di una prestazione convincente, in particolare per l'applicazione. Test superato, quindi, per il numero 12 bianconero, tornato a buoni livelli dopo un paio di mesi costellati da fastidi fisici assortiti.

E, in generale, per la Juventus-bis, zeppa di seconde linee, ma ugualmente convincente, anche se contro un avversario di categoria inferiore. I bianconeri hanno impiegato poco più di mezz'ora per chiudere il discorso-qualificazione. Alla prima occasione, dopo 7', Giovinco ha rotto l'equilibrio, sfruttando un servizio di Quagliarella al limite dell'area. Pregevole il destro a giro con cui ha poi trafitto Di Masi. Ritrovata la confidenza con il gol (non segnava dalla sfida controil Milan, a inizio ottobre), l'attaccante si è trasformato in uomo assist. Da due sue punizioni, infatti, sono nate le reti di Caceres (16' pt) e Quagliarella (34' pt), che hanno di fatto chiuso la contesa già all'intervallo. Il sogno dell'Avellino si è così spento in fretta.

Pur con quattro titolari in panchina, la formazione di Rastelli ha confermato di avere una buona organizzazione, non a caso è quarta in Serie B, in piena corsa promozione e, nel secondo tempo, non si è fatto travolgere, ma ha pagato inevitabilmente l'emozione del grande palcoscenico, come si è visto negli errori di piazzamento della difesa in occasione del secondo e del terzo gol bianconeri.

Squadra sconfitta sul campo, ma vincente nella partita del tifo. È stato infatti un autentico spettacolo, quello offerto dai 4 mila sostenitori irpini: un sostegno incessante e coreografico, stile inglese, applaudito da tutto lo Juventus stadium. La ripresa è diventata così un allenamento, che ha permesso a Conte di avere buone indicazioni dall'impiego di Marchisio in regia, da Quagliarella e da Ogbonna. Da rivedere invece gli esterni, Motta e De Ceglie, gli unici sotto tono.

Nel finale c'è stato spazio anche per una buona notizia. Il ritorno in campo di Simone Pepe: 9' per lo sfortunato centrocampista, lontano dal calcio vero da quasi due anni, per una serie interminabile di infortuni. Chissà se questa volta il calvario è davvero finito e potrà essere protagonista anche lui dei quarti di finale che la Juve giocherà contro la vincente della sfida tra Roma e Sampdoria.