Lupi: Partenio ancora off limits
Coppa Italia il 9 a Bassano
A rischio la prima di campionato

Niente da fare per il Partenio-Lombardi. Gli ispettori federali, chiamati a concedere il placet prima del posizionamento del manto in erba sintetica, nemmeno ieri hanno messo piede nell’impianto di contrada Zoccolari. Quanto basta per spingere il presidente Walter Taccone a gettare la spugna per comunicare alla tifoseria l’impossibilità di affrontare in casa il secondo turno di Coppa Italia contro il Bassano. Il patron, nel giorno del perdono di Assisi, si è scusato con i tifosi attraverso un comunicato ufficiale: «Il ritardo - ha scritto Taccone - si è acuito nel tempo per difficoltà sia di carattere oggettivo, sia relative ad autorizzazioni. L’ultima, in ordine di tempo, è quella degli organi federali preposti al collaudo del fondo e del drenaggio. In precedenza avevamo già affrontato l’impossibilità a rintracciare macchine - non soltanto in tutta la Regione Campania ma in tutto il Sud Italia - idonee allo smantellamento del manto erboso del Partenio-Lombardi e al successivo ripristino dello stesso sul campo B. Non a caso questo lavoro è stato eseguito con metodi artigianali e non industriali, con notevole dispendio di energie, di tempo e di denaro».

Di certo malgrado la ferrea opposizione del presidente, oltre al Trofeo Taccone in programma il 9 agosto, è a forte rischio anche la prima gara di campionato. Eventualità alla quale il massimo azionista dell’Avellino ha detto di non credere affatto: «Per il 18 agosto - ha concluso - lo stadio sarà pronto e disponibile per ospitare una gara di beneficenza già programmata da tempo. Di questo ne sono certo. Purtroppo dispiace costatare che non saremo noi ad inaugurare il nuovo manto erboso».