Partite truccate: Millesi libero
per un difetto di notifica

Scandalo scommesse: dopo sedici giorni agli arresti domiciliari Francesco Millesi torna in libertà. L’ex capitano dell’Avellino doveva comparire questa mattina all’udienza del riesame, ma così non è stato. Il legale dell’ex capitano biancoverde, Dario Vannetiello, ha eccepito un errore nella notifica della convocazione all’udienza del riesame, che in pratica ha di fatto annullato il provvedimento restrittivo provocando la scarcerazione di Millesi. «Al mio assistito non è stata notificata la convocazione all’udienza odierna - spiega l’avvocato -. L’ufficiale giudiziario incaricato della notifica si è presentato presso l’abitazione di Millesi il primo giugno, giorno in cui lo stesso era stato convocato a Napoli dal Pm della Dda di Napoli Murizio De Marco, e non ha potuto notificare al diretto interessato la data del riesame". A questo punto l’ex capitano biancoverde affronterà il processo penale e quello sportivo da uomo libero. Diversa invece, almeno per il momento, la posizione dell'altro ex calciatore dell'Avellino, Luca Pini, che dovrà essere ascoltato dal Tribunale del Riesame giovedì. L’inchiesta sportiva, intanto, potrebbe registrare i primi interrogatori già giovedì, questo a prescindere dalle decisioni della Procura della Repubblica di Napoli dopo gli esiti del riesame. Non è detto infatti che il procuratore federale Stefano Palazzi debba necessariamente ascoltare i personaggi coinvolti nell’inchiesta di Napoli. Il calendario degli interrogatori potrebbe vedere protagonisti delle prime audizioni anche quei tesserati solo citati o sfiorati dall’inchiesta. In ogni caso si annunciano numerosi gli interrogatori che potrebbero far slittare, eventualmente, i primi deferimenti ad inizio luglio.