La Sidigas si congeda dal suo pubblico battendo Cremona

La Sidigas si congeda dal suo pubblico battendo Cremona
Domenica 3 Maggio 2015, 22:45 - Ultimo agg. 22:46
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Paladelmauro, ultimo atto. La Scandone chiude gli impegni casalinghi superando la Vanoli dell'ex Pancotto nel disperato tentativo di salutare il proprio pubblico con un successo che se pur con un valore specifico pari allo zero, le consente di chiudere quantomeno con dignità una stagione sciagurata da archiviare in tutta fretta. Cremona sciupa invece le ultime residue speranze di accesso ai play off. Ne viene fuori una gara piena di errori,nervosa e con poco spettacolo. Pronti e via. Il primo affondo è di Harper ma la Vanoli tira fuori gli artigli con Clark e Campani e mette la testa avanti di 5 (4-9). La risposta biancoverde è affidata alla perizia balistica dalla distanza di Hanga,Harper e Banks che con tre bordate in percussione ribaltando le distanze (13 a 9).Ancora due triple alla maniera di Marques Green e la Scandone pensa di potersi aggiudicare il quarto quando un madornale errore di

Anosike consente a Daniel di strappargli palla e mettere a segno sulla sirena il nuovo vantaggio Vanoli (23-24). Il secondo quarto si apre sotto il segnodi capitan Cavaliero che ritrova il feeling col canestro per una nuova mini fuga di Avellino (33-28),

che conserva il vantaggio anche al riposo lungo. Al ritorno dal the lo spartito è sempre lo stesso con entrambe le formazioni a collezionare errori su errori tanto che i primi punti a referto sono di Harper dopo due minuti e passa. Anosike fa a sportellate con Gazzotti,ha quasi sempre la meglio e la Scandone trova il primo significativo allungo in doppia

cifra (49-39). Pancotto striglia i suoi esortandoli ad una maggiore attenzione nelle palle perse ma una volta riportata la recita nel solco previsto non è complicato per la Sidigas mantenerla coniugando una maggiore attenzione difensiva ad una sorprendente precisione al tiro dalla distanza,cosa del tutto insolita nella stagione. Vitali ed Hayes ostinatamente non si arrendono ma tutto è vanificato dai tiri aperti di Cavaliero ed Hanga che stavolta la chiudono per davvero.
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