La Sidigas cerca il riscatto
sul parquet di Venezia

AVELLINO - Frank Vitucci ha detto che per la Sidigas inizia il campionato 2.0. A Venezia (Taliercio ore 18 e 15, arbitri Sahin, Seghetti ed Aronne), quindi si attende una squadra in evoluzione positiva, che sappia trasformarsi in campo dopo le ultime uscite, partite certamente da non ricordare con orgoglio. Vitucci si aspetta una reazione da parte dei suoi giocatori, anche se non c'è stato lo shock annunciato dopo la sconfitta subita ad opera di Varese. Squadra invariata, quella biancoverde, per la quale bisognerà vedere se la sosta ha portato effetti positivi. Invece l'Umana ha approfittato della pausa per l'All Star Game per inserire un'altra pedina, Jarrius Jackson, nello scacchiere a disposizione di coach Recalcati. Un ulteriore innesto di esperienza e di punti per la squadra lagunare, alla ricerca di riscatto dopo i due scivoloni consecutivi che hanno portato l'Umana dal primo al quarto posto in classifica. La formazione del presidente Brugnaro non nasconde le proprie ambizioni di essere l'anti-Milano nella corsa al titolo, e la prima parte della stagione ne ha legittimato le ambizioni. Dal sito ufficiale della Reyer, coach Recalcati ha detto di non fidarsi della Sidigas, ed ha allertato i suoi, affermando che: «La classifica non rispecchia il vero valore di Avellino, perché è una squadra da primi posti». Il coach dell'Umana si è poi soffermato sulle qualità della Sidigas: «Hanno un quintetto che può contare su un play molto atletico come Gaines, su una delle migliori guardie come Banks, su un quattro di qualità come Harper, su un elemento che tutti vorrebbero come Hanga, su un sempre utilissimo Cavaliero che sta ben supportando il playmaking e su specialisti come Lechthaler e Trasolini. Senza dimenticare che hanno Anosike, un giocatore che in quel ruolo fa pendere l'ago della bilancia dalla loro parte». Proprio la lotta sotto i tabelloni potrebbe essere la chiave del match, nel quale la Sidigas dovrà mostrare di aver superato le difficoltà ad affrontare gli avversari a difesa schierata.