Benevento, l'attaccante Montini all'Arezzo: attesa per l'arrivo di Mazzeo

Benevento, l'attaccante Montini all'Arezzo: attesa per l'arrivo di Mazzeo
Lunedì 15 Settembre 2014, 23:06 - Ultimo agg. 2 Ottobre, 14:54
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Il Benevento, al netto di una coralit di gioco e di una condizione ancora da migliorare, si gode il primato e muove altri passi importanti in un’ottica di rafforzamento dell’organico.



La cessione della punta Mattia Montini in prestito all’Arezzo è il chiaro segnale che l’operazione-Mazzeo si farà: non appena i tempi della burocrazia federale daranno la possibilità di formalizzare l’ingaggio dell’attaccante messo fuori lista dal Perugia, all’organico a disposizione di Brini sarà aggiunto un nuovo puntello per aumentare il potenziale offensivo, portandolo a un livello elevato.



La partenza di Montini è stata avallata da Brini esclusivamente per fare spazio al nuovo innesto, altrimenti il tecnico mai si sarebbe sognato di rinunciare, dopo Mancosu, a un ulteriore tassello di un organico volutamente contenuto sotto il profilo numerico. Lo conferma anche il diesse Di Somma: «Oltre al fatto che si è presentata l’opportunità di mandare a giocare un ragazzo che avrebbe avuto poco spazio - dice - c’è anche la necessità di liberare un posto per l’arrivo di Mazzeo, in attesa che la commissione tesseramenti si riunisca e discuta la pratica presentata dal procuratore del giocatore e dal Perugia. Restiamo in attesa, ma credo che occorreranno almeno altri quindici, venti giorni perché il giocatore riceva lo svincolo d’ufficio in base alla normativa che salvaguarda il diritto al lavoro».



L’intenzione del Benevento, oltre a quella di piazzare un altro colpo di assoluto spessore come Mazzeo, è quella di valorizzare Montini che, dopo le negative esperienze in B con Cittadella e Juve Stabia, avrà in una compagine di Lega Pro lo spazio che merita. «Sono convinto che Mattia ad Arezzo farà benissimo - aggiunge Di Somma - perché ha tutte le qualità per emergere e dimostrare che tutto ciò che di buono si è sempre detto sul suo conto corrisponde al vero. Per Mazzeo non ci resta che aspettare fiduciosi l’evolversi della situazione».



Intanto, il diesse preferisce concentrarsi sulle risultanze del derby di Torre Annunziata e sulla seconda vittoria di fila in trasferta che ha consentito ai giallorossi di mantenere il primato. «Lo scorso anno una partita del genere l’avremmo persa, perché qualcuno avrebbe trovato senz’altro un motivo per mollare. Oggi è diverso, c’è un gruppo forte e compatto che si spende unicamente per la causa e non in ragione solo di ambizioni personali. Brini sta facendo un grande lavoro, i carichi sono quelli giusti e gli stimoli abbondano».



Chiaramente, al di là dei tre punti che con i tempi che corrono sono da considerare oro colato, c’è ancora una serie di aspetti e meccanismi da sistemare: deve crescere la tenuta atletica, come pure migliorare l’impostazione della manovra e l’intesa tra i reparti.



«Pur giocando a sprazzi - conclude Di Somma - abbiamo dimostrato di poter ribaltare il risultato in qualsiasi momento. E questo lascia ben sperare per quando saremo al top. Forse nel primo tempo il clima festoso e il vantaggio immediato ci hanno rilassato troppo, ma poi siamo stati in grado di rimediare. Di certo, dobbiamo ridurre al minimo gli errori ed essere più concentrati in alcune fasi della contesa. C’è tutto il tempo per correggere queste piccole criticità, è questione di dettagli. Ciò che conta è che il morale è a mille e l’autostima cresce ogni giorni di più».



Oggi la squadra torna ad allenarsi a Paduli in vista della sfida con il Foggia, da verificare le condizioni di Som e di Eusepi, quest’ultimo uscito malconcio al Giraud. Giovedì test a Foglianise con la locale formazione di Prima categoria.
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