Arshavin, la moglie cacciata dall'aereo:
«Sono un agente segreto»

Arshavin, la moglie cacciata dall'aereo: "Sono un agente segreto". Ecco cos'è successo a bordo
Arshavin, la moglie cacciata dall'aereo: "Sono un agente segreto". Ecco cos'è successo a bordo
Lunedì 8 Gennaio 2018, 17:49 - Ultimo agg. 17:52
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Il comandante di un volo Aeroflot ha imposto il disimbarco della moglie del calciatore Andrei Arshavin, Alisa Arshavina, dei suoi figli e della baby sitter, da un volo diretto da Mosca ad Almaty a causa del suo «comportamento distruttivo» e il rifiuto di adeguarsi alle richieste dell'equipaggio.

L'episodio è avvenuto prima del decollo dell'aereo, il sei. Secondo quanto hanno testimoniato i membri dell'equipaggio Arshavina ha ripetutamente sostenuto di essere un agente un segreto, addirittura un maggiore dell'Fsb (il servizio segreto russo, erede del Kgb) «nel tentativo di esercitare pressioni sull'equipaggio».



Arshavina pretendeva che la baby sitter, che aveva un biglietto di economy, potesse volare in business e ha ignorato le richieste dell'equipaggio perché lei e i figli allacciassero le cinture. Ha inoltre iniziato a cambiare i pannolini di un figlio quando l'aereo era pronto al decollo. Arshavin, che è stato a lungo capitano della nazionale russa e star dello Zenit di San Pietroburgo e poi dell'Arsenal, ora è ingaggiato al kazako FC Qairat.
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