Barça-Juve, la ricetta di Allegri:
«Dovremo essere perfetti»

Barcellona-Juve, Allegri: "Dovremo essere perfetti"
Barcellona-Juve, Allegri: "Dovremo essere perfetti"
di Timothy Ormezzano
Martedì 12 Settembre 2017, 08:44 - Ultimo agg. 09:10
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Si scrive Barça-Juve, si legge Messi-Dybala. Il bianconero si dice pronto alla grande notte dei Diez di stasera al Camp Nou: «È difficile arrivare ai suoi livelli, Leo è il numero uno. Ma io voglio crescere come Dybala e non come Messi». E ancora, sempre a spasso tra i giganti: «Allegri dice che il futuro sarà mio e di Neymar? Messi e Cristiano Ronaldo giocheranno ancora un po' di anni, ma io cercherò di avvicinarmi il prima possibile». 

Se qualcuno temeva che la Joya strizzasse l'occhio a quel Barcellona che per lui era pronto a spendere 150 milioni rimarrà deluso. Lo juventino esterna alta fedeltà alla Signora, pur non giurando amore eterno: «Giocare un giorno con Messi? Difficile, abbiamo lo stesso ruolo, ma siamo già insieme in Nazionale. Non so cosa accadrà in futuro, ma alla Juve sto bene e ora ho anche un numero molto importante». E infine, a ribadire il suo senso di appartenenza: «Alla Juve non mi hanno mai parlato di un'eventuale offerta del Barça- aggiunge Dybala -, mi hanno solo chiesto di far parte del loro progetto: finché mi vogliono a Torino, io ci sarò. Devo dare vittorie, piacere e gioia ai tifosi bianconeri».

Se è vero che non c'è due senza tre, la Juve, benché incerottata, proverà a imbavagliare i blaugrana come ai quarti di finale dell'anno scorso: «Il Barcellona è favorito anche senza Neymar- dice Allegri, al 12° confronto personale con i blaugrana -. Non subire gol per la terza volta consecutiva sarà difficilissimo. Ogni stagione è diversa da quella precedete». 

Già, tanto è vero che della Juve di Berlino 2015 questa sera in campo ci saranno solo Buffon e Barzagli: «Noi abbiamo cambiato molto e bene, ma è sorprendente anche vedere tre elementi nuovi nel Barça». Allegri glissa sull'interesse per Iniesta («dico solo che vederlo giocare è un piacere») e minimizza i contorni dell'emergenza che ha colpito la Juve, priva di Chiellini, Howedes, Mandzukic, Marchisio, Khedira, Pjaca, Lichtsteiner e Cuadrado (squalificato). «Nessun problema, abbiamo un'ottima rosa. Ma ci vorranno coraggio, incoscienza, serenità, tecnica ed entusiasmo». Hai detto niente.
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