Benevento, Ciciretti non basta:
manita della Lazio con Immobile

Benevento, Ciciretti non basta: manita della Lazio con Immobile
Domenica 29 Ottobre 2017, 10:00 - Ultimo agg. 30 Ottobre, 08:04
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dal nostro inviato
BENEVENTO Tutto facile, o quasi, per la Lazio che in appena ventiquattro minuti del primo tempo liquida il Benevento conquistando la sesta vittoria consecutiva in campionato, l’ottava comprese le coppe. Ventotto punti in classifica a braccetto con la Juventus al secondo posto, dietro al Napoli. Un ruolino di marcia impressionate quello degli uomini di Inzaghi che si confermano sempre più tra le big del campionato. Superata, momentaneamente, anche l’Inter di Spalletti. Sognare è diventato d’obbligo. Enorme il divario tra le due squadre in campo, tanto che non scocca neanche il venticinquesimo che per la Lazio è già diventato una sorta di allenamento del giovedì. Gioca e diverte la squadra di Inzaghi che archivia la gara proiettandosi subito alla sfida di giovedì in Europa League con il Nizza. Fondamentale per staccare il pass per i sedicesimi e conquistare il primo posto nel girone.

Segnano altri due difensori, Bastos e Marusic rispettivamente al loro terzo e secondo centro in stagione. Sette le reti arrivate dal reparto arretrato. La difesa è il miglior attacco l’adagio tanto caro ad Inzaghi. Dopo il digiuno di Bologna pranzo ricco anche per Immobile che segna e confeziona due assist. Rete numero 14 in stagione per Ciro che consolida sempre più il suo primo posto solitario da re dei bomber delle serie A. Ma la gara dei biancocelesti, così come al Dall’Ara, è stata dai due volti. Dirompente nei primi 45 minuti, addormentata nella ripresa. Il tecnico aveva rimproverato tutti per il calo di tensione di mercoledì, ma la stessa cosa è accaduta oggi. Almeno in parte. Pensando di aver chiuso i conti i biancocelesti entrano meno concentrati e subiscono prima la rete di Laazar, poi il ritorno del Benevento che schiaccia la Lazio nella sua trequarti. Ma il divario è talmente grande che basta uno sprint di Nani e un destro di Parolo. Poi è lo stesso portoghese che firma la sua prima marcatura con la maglia biancoceleste. Un gol che vale il 5-1 finale. Undici sconfitte di fila per il Benevento che resta a zero. Per la salvezza ci vorrà più di un miracolo. Abbuffata, invece, per la Lazio che viaggia sempre più a testa alta verso la vetta della classifica.

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