Brasile, è morto Carlos Alberto,
capitano nella finale mondiale di Messico '70

Carlos Alberto
Carlos Alberto
di Servizio Sport
Martedì 25 Ottobre 2016, 16:58 - Ultimo agg. 20:37
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È morto oggi per un infarto Carlos Alberto Torres, idolo del Santos e capitano della Selecao brasiliana che in finale sconfisse l'Italia ai Mondiali di Messico '70. Aveva 72 anni. Difensore di fascia, aveva debuttato nel Fluminense, per poi passare al Santos di Pelè, al Flamengo e ai Cosmos di New York. Carlos Alberto segnò il gol del definitivo 4-1 contro l'Italia nella finale allo stadio Azteca, che permise al Brasile di aggiudicarsi definitivamente la Coppa Rimet.

Nel 2004, era stato inserito dall'ex compagno di squadra Pelè nel 'Fifa 100', la speciale classifica dei cento più grandi calciatori viventi secondo O Rei. Lasciato il calcio giocato, ha allenato il Flamengo, il Fluminense, il Corinthians e il Botafogo in Brasile, ma ha guidato anche squadre in Messico e negli Stati Uniti. È stato anche un apprezzato opinionista televisivo.

«Ho perso un amico fraterno», ha detto Pelè, che è stato compagno di squadra di Carlos Alberto al Santos e nei Cosmos di New York, oltre che nella Selecao. «Ci chiamavano l'accoppiata vincente quando dividevamo lo spogliatoio.
Alla sua famiglia mando le mie più sentite condoglianze», ha detto O Rei. Anche il presidente della Repubblica, Michel Temer, ha reso omaggio all'ex campione del mondo. «Carlos Alberto è stato un esempio di tenacia e di personalità. Piango per la morte del capitano della squadra che ha vinto il terzo titolo mondiale», ha twittato Temer. Anche Paulo Roberto Falcao ha reso omaggio all'ex laterale destro scomparso oggi a 72 anni a Rio de Janeiro in seguito ad un attacco di cuore. «Abbiamo giocato insieme, anche se per poco tempo, in nazionale, ed era un esempio per noi giovani per esperienza e carisma. Ed era anche facile essere suo amico», ricorda l'ex fuoriclasse della Roma, secondo il quale «Carlos Alberto rimarrà per sempre nella storia del calcio mondiale come uno dei più forti di tutti i tempi».
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