«Cosa non ha funzionato alla Lazio? Niente -risponde-. Quando arrivi in una squadra nuova, con compagni nuovi, hai bisogno di un periodo di adattamento. La verità è che non giocavo nella mia posizione naturale, venivo spesso impiegato sulla fascia destra.
Per il bene della squadra lo facevo ma era difficile per me segnare in questo modo. Ho fatto sacrifici e dato tutto comunque per la Lazio. Non ho rimpianti. So di aver fatto il mio meglio. Forse sarei dovuto restare tutto l'anno a Roma, ma ho preso questa decisione e non mi guardo indietro. Fa parte del calcio». Poi, sul rapporto con Claudio Lotito: «Mi sono trovato bene con lui, non so cosa sia successo tra i tifosi e il presidente». Cissè parla poi della sfida scudetto fra Napoli e Juventus: «Preferisco la Juve perché lì gioca Pogba, un giocatore fantastico». Infine, sul caso che lo ha visto coinvolto della presunta estorsione ai danni di Valbuena: «Non ho nulla da aggiungere a quanto ho già detto. Non ho niente a che fare con questa storia».