È arrivata al capolinea Calciopoli. Dovrebbe essere felice?
«Lo sono. Lo dovrebbe essere un po' meno chi ha messo su questo processo lungo nove anni che ha rovinato la vita a tanta brava gente».
Lei non è stato assolto, però...
«Ma che dice? Nel corso degli anni, le varie sentenze hanno stabilito che i campionati erano regolari, che gli scudetti vinti dalla Juventus erano regolari, che il sorteggio arbitrale era regolare, che le comunicazioni in esclusiva non c'erano. Le persone dovrebbero rileggersi tutto quello che è stato scritto in questi anni a mio favore dai giudici».
Alla fine, il ”sistema Moggi” esisteva oppure no? «Non esisteva un bel niente.
Ho sempre lavorato seriamente per anni e anni. E ho fatto il rompicoglioni perché ho vinto tanto, tantissimo. Sicuramente molto più di altri».
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