Cannavaro batte Ferrara
nel derby napoletano in Cina

La Cina non è poi così lontana: basta assistere alla sfida tra il Tianjin Quanjian e il Wuhan Zhuer per trovare un po' di Napoli. Sulle rispettive panchine, infatti, sono seduti Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara: napoletani d'Oriente, ma soprattutto amici di vecchia data. Nella loro prima sfida da avversari nella serie B cinese ad avere la meglio è stato il Pallone d'oro e capitano dell'Italia campione del mondo nel 2006: 1-0 in favore del Tianjin Quanjian e sogno promozione che resta ancora acceso. Dista solo tre punti la vetta della classifica e la settimana prossima potrebbe essere proprio Ferrara a regalare una gioia a Cannavaro. «Loro giocheranno contro la prima in classifica, mentre noi affrontiamo la quarta a Pechino: ho detto a Ciro che devono aiutarci» dice.

Intanto Fabio si gode la vittoria di ieri sera con una battuta: «A fine partita ho invitato a cena Ciro. E gli ho anche detto che avrei pagato io». A mente fredda, e con tre punti pesanti in classifica, Cannavaro la vive con grande serenità. Fabio e Ciro sono di nuovo amici, anche se per novanta minuti si sono ritrovati avversari. «È stata una bella partita, le due squadre erano molto rimaneggiate ma nonostante questo nessuno si è risparmiato». Soprattutto i ragazzi del Tianjin Quanjian, che alla fine l'hanno spuntata anche se in inferiorità numerica. «Quando siamo rimasti in dieci i ragazzi hanno tirato fuori il meglio: abbiamo centrato un palo, una traversa e abbiamo collezionato anche altre occasioni. Poi è arrivato il gol e ci siamo tranquillizzati».