Caso Anna Frank, al via il processo:
ecco la strategia della Lazio

Caso Anna Frank, al via il processo: ecco la strategia della Lazio
di Alberto Abbate
Giovedì 18 Gennaio 2018, 20:28 - Ultimo agg. 20:35
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E venne il giorno del processo. Domani, negli uffici di via Po, si terrà il dibattimento sul caso degli adesivi di Anna Frank, affissi sulle vetrate della Curva Sud in occasione di Lazio-Cagliari. Nessuna mano pesante da parte del procuratore Giuseppe Pecoraro, che terrà conto di quanto sottolineato da Lotito: «13 ragazzini su 40mila persone hanno appiccicato le figurine. Assurdo che debba pagare la società». Insomma, l'avvocato Gentile, per opera del presidente biancoceleste, dovrà ribadire in aula l'impossibilità di rintracciare in questa situazione una responsabilità oggettiva evidente del club.

Le richieste di sanzione di Pecoraro non arriveranno in ogni caso prima di lunedì 22. Questo permetterà al club di avere i tempi necessari per il ricorso. Infatti il dispositivo che esce dal primo grado di giudizio sarà immediatamente esecutivo e dunque la Lazio avrebbe rischiato di giocare la sfida contro il Chievo a porte chiuse, non essendoci i margini per l’appello. Verosimilmente, lunedì, dopo la sentenza di Pecoraro la Lazio chiederà la sospensione del dispositivo e farà richiesta d’urgenza per il ricorso. In questo modo la sanzione sarà congelata eventualmente con Udinese e Milan, in attesa della data e della decisione del secondo grado.

Il provvedimento, sempre che venga confermato dai vari gradi di giudizio, potrebbe interessare la sfida con il Genoa di lunedì 5 febbraio. Archiviata pure dal Coni la posizione di Lotito relativa all’escamotage del trasloco dei tifosi della Nord in Maestrellli: «Perché non abbiamo violato nessuna norma. Il giudice sportivo si rivolge ai tesserati, non ai tifosi. Quindi non c’è nulla che vieti ad alcuni di spostarsi in Curva Sud, se non hanno un Daspo. E c’è pure una sentenza per fortuna del tribunale di Roma», aveva assicurato il presidente. Che spera di cavarsela oggi, a questo punto, anche sull'ultimo giudizio pendente.
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