Le coppe europee, poi, diventeranno ancora più ricche: la distribuzione finanziaria ai club sarà aumentata significativamente per entrambe le competizioni.
Il nuovo sistema, composto da quattro pilastri (quota di partenza, risultati nella competizione, coefficienti per singoli club e market pool), vedrà premiate maggiormente le prestazioni sportive, mentre diminuirà la quota relativa al market pool. La Champions League continuerà ad avere una fase a gironi a 32 squadre e una fase a eliminazione diretta a 16 squadre. Allo stesso modo, l'Europa League rimarrà a 48 squadre. Per determinare il futuro e la gestione delle competizioni per club, nascerà una società controllata che avrà un ruolo strategico: UEFA Club Competitions SA, in cui metà dei direttori amministrativi verranno designati dalla Uefa l'altra metà dalla ECA, l'associazione dei principali club continentali.