Conte, il ct dell'Italia ammette: «Vado al Chelsea»

TORINO «Vado al Chelsea». Antonio Conte l'avrebbe confidato fra una risata e una battuta ad alcuni amici nelle ultime ore al “One Apple” di Torino, il locale di proprietà del fratello- manager, Daniele. Il ct, che abita nel capoluogo piemontese, dopo aver studiato intensamente l'inglese negli ultimi mesi, è pronto a volare a Londra per mettere l'autografo sul contratto triennale da 6 milioni netti a stagione. L'accelerata c'è stata nella notte fra mercoledì e giovedì, dopo l'eliminazione dei Blues dalla Champions. Il patron Abramovich, famoso per cambiare idea sovente, si sarebbe convinto a puntare su Antonio da Lecce dopo il no di Allegri e i tentennamenti di Simeone. L'exploit di Ranieri con il Leicester ha contribuito a rilanciare l'immagine dei tecnici Made in Italy in Premier. «Mancano i dettagli». Hanno fatto sapere dall'entourage di Conte. In tribuna a Stamford Bridge, ad assistere alla sfida fra Chelsea e Psg, c'era Gianluca, l'altro fratello del tecnico salentino, che al momento fa parte dello staff tecnico della nazionale. Un ulteriore indizio che nel caso di Conte costituisce una prova.