Conte: «Travisate le mie parole,
resterò al Chelsea. E la Roma...»

Antonio Conte non ci sta e vuole subito chiarire ogni dubbio sul suo futuro. Parole travisate, nessun rientro imminente in Italia: «La mia famiglia è qui a Londra, mia figlia frequenta la scuola qui. È importante scrivere la verità», afferma il tecnico del Chelsea in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Crystal Palace. Un duro attacco contro le voci degli ultimi giorni che  avevano dato per scontato un suo rientro quasi imminente in Italia - magari alla guida della Nazionale - anche per star vicino alla famiglia. «Ho concesso un'intervista ma la traduzione è stata sbagliata. Ho soltanto detto che un giorno mi piacerebbe tornare in Italia. Ma conoscete la mia posizione: ho ancora due anni di contratto col Chelsea e sono felice di lavorare con questo club e con i miei giocatori. Non voglio vengano falsate le mie parole e venga dato per certo il mio futuro altrove senza che io sappia niente», continua senza peli sulla lingua.

Ma Conte e la sua squadra presto incontreranno la Roma in Champions. La sfida è in calendario subito dopo la gara con il Napoli. E nel frattempo l’infermeria è parecchio affollata: «Spero di recuperare Morata per la partita con la Roma. Kantè ha un problema al bicipite femorale, ma ne avrà per 20-25 giorni. Una grave perdita. Non abbiamo in rosa un altro giocatore con caratteristiche simili e cercheremo soluzioni diverse».