Il Verona è sconclusionato, il Crotone fa solo il compitino.
La palla del pareggio arriva sul piede sinistro di Romulo proprio sul filo di sirena della prima frazione, ma la conclusione del capitano dei veneti sfiora il montante alla sinistra di Cordaz. Pecchia prova a ridisegnare il Verona togliendo un centrale, Heurtaux, per inserire Pazzini. Ma la mossa lascia aperti i varchi per il contropiede calabrese che puntuale arriva. Prima su azione manovrata con bell'assist di Ricci per Stoian, poi con un gran sinistro a giro di Ricci per il tris ospite. In mezzo l'espulsione diretta di Bruno Zuculini, la terza della stagione, autore di un intervento killer a metà campo su Stoian, giustamente valutata da Rocchi. Venti minuti finali senza storia. Finisce con il Bentegodi che canta in coro «Fabio Fabio», ultimo scherno finale per irridere un allenatore mai amato. E, in attesa di ufficialità della società, all'atto conclusivo della sua avventura in riva all'Adige.