De Laurentiis: faccio uno stadio
da 20mila posti

De Laurentiis: faccio uno stadio da 20mila posti
di Pino Taormina
Domenica 18 Settembre 2016, 12:29 - Ultimo agg. 12:31
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«Non vado più al San Paolo perché non riesco a vedere un tubo». Ieri De Laurentiis, intervistato da Sky mentre era a Milano per un forum sul cinema, ha annunciato che sta pensando a uno stadio di proprietà: «Lo costruirò a modo mio -  dice - come se fosse un teatro con le poltrone bellissime. Sarà un club per chi vorrà parteciparvi, avremo 20mila soci, perché sarà uno stadio da 20mila posti, perfetto. Non è piccolo perché tra tre anni le cose cambieranno, sarà sempre pieno». Il patron azzurro nelle prossime ore prenderà un volo per la Cina: «Devo pensare alla Filmauro e alla sua ulteriore internazionalizzazione».

«Siamo l’unica squadra italiana che da sette anni gioca in Europa e questo mi riempie d’orgoglio». Parla quando all’inizio della partita del suo Napoli con il Bologna manca meno di un’ora, Aurelio De Laurentiis. Ma non parla nel ventre del San Paolo. No, il presidente è altrove, è a Milano, ai piedi del Bosco Verticale di Stefano Boeri, ospite della kermesse «Fuoricinema».

Fa un certo effetto saperlo lì, vicino a Diego Abatantuono, piuttosto che nella tribuna del San Paolo, al fianco del sindaco o dei suoi soliti ospiti. Manca da Fuorigrotta dal primo agosto, giorno in cui i tifosi contestarono la partenza di Higuain disertando la festa dei 90 anni azzurri. E da allora non è più tornato. «E non ci tornerò più allo stadio, si vede male dalla tribuna, preferisco starmene davanti alla televisione. Al San Paolo non si vede un tubo, per me è una grande sofferenza. Da quando guardo le gare in tv mi sono rinfrancato e beato perché lì divento cieco».

Come lui, ormai, lo devono pensare in tanti: perché anche ieri sera allo stadio ci sono più o meno ventimila spettatori. De Laurentiis, prima a Mediaset e poi a Sky svela il progetto che ha in mente: «Costruirò uno stadio da ventimila posti con le poltrone, come a teatro. Destinato a ventimila soci. Non è un impianto piccolo, vedrete». Il patron azzurro nelle prossime ore prenderà un volo per la Cina, destinazione Xi’an con Carlo Verdone per partecipare a un festival cinematografico.

«Devo pensare alla Filmauro e alla sua ulteriore internazionalizzazione: il cinema continua a rapirmi, proprio come il calcio», dice.
Poi parla dei suoi sogni da presidente del Napoli: ambiziosi, anzi ambiziosissimi. «Io vorrei vincere lo scudetto già quest’anno: del resto i 128 milioni investiti sul mercato sono uno sforzo enorme ma non è semplice perché ci sono altre 19 squadre... Così come vorrei vincere la Champions ma anche lì ci sono molte squadre competitive. Però quello a cui tengo di più è il gioco: e con le scelte di Sarri e del mercato questa estate, io sono convinto che la nostra stagione sarà divertente e coinvolgente».
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