Diego Maradona jr: «Papà, ora basta. Mai augurato la tua morte»

Diego Maradona jr: «Papà, ora basta. Mai augurato la tua morte»
di Angelo Rossi
Martedì 31 Maggio 2016, 12:32
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Un'altra provocazione, chiamiamola così. Il figlio c'è rimasto ovviamente male. «Le sue parole mi fanno cadere dalle nuvole, non so a cosa si riferisce». Padre e figlio sono Diego Armando Maradona e la storia del loro tormentato rapporto è arcinota. L'ultimo affondo dell'ex campione ha sorpreso Diego junior durante un torneo di beach soccer a Catania. «Non immagino lontanamente il motivo per il quale abbia detto che io lo vorrei vedere morto».

È falso?
«Certo che sì. A prescindere da tutto è mio padre. Non ho mai pronunciato quella frase nemmeno per scherzo».

È entrato nella sua lista nera.
«Mi dispiace che pensi questo. Ma tant'è, ci sono abituato».

Dice di non volerle lasciare nemmeno un centesimo.
«Spero di finire i miei giorni senza aver bisogno della sua eredità».

Le avrebbe già lasciato qualcosa come circa 500mila euro.
«Non so se erano 200 o 500mila, non li ho mai contati. Non erano un regalo, facevano semplicemente parte del mantenimento che la legge gli ha imposto».

Sorpreso dalle dichiarazioni di papà?
«Quando si fa riferimento a me e a lui, si parla sempre delle stesse cose».

Niente da replicare?
«Niente. Basta con il ping pong di accuse. Non posso rispondere su un fatto che non esiste. Lo ripeto: mai nella mia vita mi sono augurato di volerlo vedere morto».

Seccato?
«Sì, perché ho trent'anni e non mi va più di correre dietro a queste cose. Non ha senso continuare questo botta e risposta che dura da anni».

I vostri rapporti si sono interrotti dopo quell'incontro a Fiuggi sul campo da golf tanti anni fa?
«Prima e unica volta che l'ho visto e che abbiamo scambiato qualche parola. Ma non è servito a granchè».

Perché è stato così duro nelle ultime dichiarazioni?
«Gli saranno stati riferiti fatti o parole che non corrispondono alla realtà. Il suo grande problema è rappresentato dalle persone che lo circondano».

Non è possibile che la frase incriminata sia venuta fuori in qualche momento di rabbia?
«Assolutamente. La questione è che lui è convinto che io lo odio ma non è così. Contrariamente a ciò che pensa, non posso odiare mio padre».

Gli vuole bene?
«Certo. Chi sostiene il contrario, deve fare i conti con la propria coscienza». 
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