Non basta Icardi, Inter solo pari
De Boer è già a -5 dalla Juventus

San Siro saluta De Boer con una pioggia di fischi. Zhang neanche lo saluta e parte per Nanchino senza fermarsi negli spogliatoi. L'1-1 contro il Palermo ha deluso pubblico e probabilmente anche la società. «Vedrete un'altra Inter», aveva promesso il tecnico alla vigilia. Ma la prima vittoria non è ancora arrivata. De Boer però chiede tempo: «Ai tifosi dico di avere pazienza. So che l'Inter è un grande club e non c'è grande pazienza. Anche io vorrei risultati immediati, capisco che è difficile. Miglioreremo ogni settimana, e chiedo loro di sostenerci sempre, anche quando il risultato manca». Dopo anni di magra, però, difficilmente il pubblico di San Siro sarà clemente. De Boer cerca di essere ottimista.

Il problema per lui è il risultato, non la prestazione: «Abbiamo giocato molto meglio della scorsa settimana, ma siamo tutti delusi del'1-1. Avremmo potuto vincere anche 4-1. Non siamo contenti al 100% ma partiamo da molto lontano. Possiamo ottenere i 3 punti nelle prossime partite. Siamo stati sfortunati a subire gol al loro primo tiro in porta, però oggi la squadra ha creato molto». Restano i soliti dubbi tattici.

Candreva, decisivo, avrebbe meritato la maglia da titolare. «Abbiamo tanta qualità nella squadra - si difende il tecnico - e lui poteva partire dal 1' ma abbiamo tante alternative. Ha fatto molto bene, si vede che voleva provare a fare la differenza. Eder sta meglio fisicamente e io devo fare le mie scelte. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio perché ho spiegato alla squadra il modo in cui volevo giocare».

Anche a centrocampo De Boer dovrà essere in grado di gestire i giocatori a disposizione. Perché il ds Ausilio, prima della partita, ha blindato Brozovic: «Pensiamo che sia utile all'Inter e io ho sempre detto che rimane. Resta con noi». Jovetic andrà alla Fiorentina, in difesa non arriveranno altri rinforzi mentre si attende l'annuncio del rinnovo di Icardi. La dirigenza però si aspetta un atteggiamento diverso da chi ne rappresenta gli interessi, cioè la moglie Wanda Nara. «Gli abbiamo chiesto di ridurre la presenza mediatica e di abbassare i toni.

Mauro è dentro all'Inter al 100%». Se Icardi si prepara a rinnovare, il tecnico del Palermo Ballardini aspetta Balotelli. «Se mi piacerebbe allenarlo? Sì». Risposta netta, senza dubbi. Intanto si gode un punto che vale oro contro l'Inter: «Abbiamo concesso poco. Devo fare i complimenti al Palermo. Nel primo tempo bravi ad accorciare sulla palla, nel secondo meno».